Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 NUMERO 3 - anno 3° - Marzo 2005 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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     ARTE & CULTURA     

Sospeso nel tempo (2004)

Casa del re (2004)

Sarka Mrazova e le sue creature fiabesche

Sul palcoscenico della quotidianità, nella cui fantasiosa rappresentazione Sarka Mrazova consuma la commedia del suo excursus creativo, basato sul coagulo di immagini e colori, s'intravede un percorso alimentato da una notevole sensibilità che s'impone nella forma dando origine a fantastiche creature fiabesche. Da tale sintesi individuale, il mosaico informale di Mrazova, caratterizzato sempre da un occhio vigile e indagatore, si afferma esaltando un'intuizione pittorica che coglie un'autentica planimetria individuata da un satellite, nella cui lontananza, al di là della barriera creata dagli uomini, s'intravede una realtà trasfigurata e una ricerca che non intende frapporre limiti alla curiosità dell'Artista.
Da questa parsimoniosa filosofia e da una seducente originalità descrittiva, in un'evoluzione o trasformazione della pittura naif, la pittrice estrapola una serie di composizioni lievissime, luminose e musicali, nonché immagini ludiche pullulanti di sereni paesaggi volanti, accattivanti acrobazie circensi e numerose altre composizioni idilliache che paiono osservate da un indiscreto cannocchiale, realizzate con abilità tecnica e mano ferma. 
Nel caleidoscopio variopinto della Mrazova sono dunque riprodotti sorprendenti sortilegi, che sembrano avvolgere di luce onirica una felicità raggiunta.

Elisa Bergamino

  LIBRI  

Il Torino del Filadelfia

C'è un nesso tra la filosofia e lo sport? 
Sulle prime sembrerebbe di no, eppure non tutti sono d'accordo: molti filosofi infatti hanno lasciato interessanti considerazioni in merito. 
Tra le molte citazioni ne ricordiamo qualcuna: "L'esercizio fisico è la versione yuppie della bulimia" diceva Barbara Ehrenreich. 
"Non credo che il nuoto faccia dimagrire. Non ho mai visto un ippopotamo magro" sosteneva Heinz Schenk. 
"Fare del jogging significa guadagnare anni di vita. Infatti, da quando corro dimostro dieci anni di più" assicurava Lee Trevino. 
" Mi piace fare jogging, eccetto la parte che viene dopo che ti sei messo le scarpe" è la considerazione di Milton Berle. 
E per il calcio? Arthur Bloch si diceva convinto che … "Quando non guardi segnano".
Mentre dal canto suo Alberto Moravia sosteneva che … "il calcio rende gli uomini cattivi, perché li fa parteggiare per il più forte, ed odiare il più debole".
Al di là delle considerazioni pungenti dei filosofi, lo sport è entrato nel tessuto sociale, si è imposto nella letteratura e tra gli sport, il calcio, a Torino, "è passato come una fulgida cometa". Ricorda gli anni del "Grande Torino", un libro dell'Editrice "Il Punto" scritto Franco Ossola, figlio di quello straordinario giocatore che portava lo stesso nome, ala sinistra del Torino, perito con tutta la squadra a Superga cinquant'anni fa. 
È un libro in edizione di lusso ricco di immagini, richiami e testimonianze, per ricordare e fare riflettere sportivi e non, chi è giovane e chi si ricorda ancora gli annunci di Nicolò Carosio… "entrano in campo: Bacigalupo, Ballarin, Maroso…". 
na squadra che impose con la filosofia del gruppo una nuova tecnica di gioco e che è stata spezzata da un tragico fato.

Franco Ossola,
Grande Torino per sempre !
Editrice Il Punto, € 28,00.

Nati con la camicia

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