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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
NUMERO 12 anno
4° - 1 anno
5° - Dicembre 2006- Gennaio 2007
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PAGINA 4
"Chi ha molta saggezza è di poche parole"
Bibbia
(Proverbi 17, 2)
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Desiderio
di Mamma
Novant’anni! Auguri nonna! Auguri mamma!
Consérvati ancora così per tanti e tanti anni!
Capelli bianchi, aspetto esile, tante battaglie, un carattere indomito, agguerrito ancora, tanti dolori dentro superati e no, tanta memoria, mio specchio continuo in aspettative deluse e bisogni che bussano continuamente.
Il bisogno di essere amati come lo voglio io e solo io, e l’altro che cerca di dare tutto quel che può, si sente solo e non compreso e bussa a sua volta ad una porta senza campanello.
Ci vorrebbe quell’abbraccio che non siamo abituati a dare, quella dolcezza che la durezza della vita ha sopito dentro, quell’essere contenti di quel che si ha, quell’apprezzare il dono dell’altro anche se non è proprio impacchettato con il filo d’oro come lo voglio io.
Il rispetto dei figli verso i capelli bianchi non è poca cosa, ma a volte li si fa soffrire, si pretende tanto, tutto, l’impossibile e manca proprio quello slancio del cuore intristito dalla vita, quel cuore che si spalanca solo per i nipoti, creando nei figli un dolore sottile di gelosia.
Perché tutto a loro?
A loro che non fanno nulla o ben poco se non una telefonata una volta ogni tanto?
Forse è più facile, non c’è competizione, non si pretende nulla, tutto quel che c’è è in più.
È una catena senza fine, uno scambio continuo di richieste, di bisogni urlanti di chi pretende, di chi vuole attenzione, di chi vuol essere amato, di chi si considera poco.
E gli anni passano, tanti, uno dopo l’altro, nell’attesa di eventi nuovi, di vite nuove, di bimbi che sorridano e facciano tornare indietro nel tempo e che diano continuità ed uno scopo nell’aver vissuto.
E così è l’ora del brindisi e delle candeline sulla torta e l’emozione è grande e la vita un soffio, passa veloce e dentro è tutto accatastato, il bello ed il brutto, anche il soffio sulla candelina.
Baci a te mamma, anche se è difficile a volte farlo proprio a causa del bisogno.
Auguri ancora!
Luigina
Malinconia
Sono giorni di malinconia, di ricordi per gli affetti persi, mi mancano a distanza di anni, non sono passati nel solo dire "non ci sono più".
È più affievolito il dolore, ma la mancanza è tanta, soprattutto per la mamma.
Una parte di me per ognuno di loro è un pezzetto che manca al mio puzzle di
quadro. Sostituire le immagini?
Impossibile!
Sostituire il loro suono, il loro calore?
Impossibile!
Solo dentro di me possono rimanere intatti, nella mia memoria e nel mio cuore.
G. C.
Sono una piuma
Sfogo
Sono furioso e frenetico e non so come raddrizzarmi.
Mi sento come se il mio cuore avesse chiuso i rubinetti per fare entrare e uscire amore e comprensione, calma e tranquillità, razionalità nel pensiero e visione serena del futuro.
Porca “miseria”, scusate se sono volgare ma non mi viene altro da dire.
Vattene parte negativa infame.
Non mi avrai ai tuoi piedi, mai.
Non rovinerai quello che ho ottenuto con tanto sacrificio.
Lasciami in pace e non mi rendere una piuma che si sposta ad ogni alito di vento.
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Lettera alla parte negativa di me stesso
Ciao cara parte negativa, non ti voglio combattere e distruggere con la forza della mente perché so che tu fai parte di me e chissà per quanto ancora ci sarai, ti voglio semplicemente parlare.
Mi stai dando parecchio fastidio ultimamente, rendendomi le giornate pesanti e faticose, facendomi credere di essere incapace ad amare, tirandomi addosso una serie di insicurezze e di sensi di colpa subdoli, viscidi e sottili.
Mi stai facendo credere che tutto ciò che mi è sempre appartenuto, ora vada buttato nel cestino, così come un ferro vecchio.
Mi stai mettendo un sacco di ostacoli davanti alla mia convivenza con Ivana, riempiendomi di paure, di monotonia, di non interesse, di apatia, ma soprattutto di giudizio ed insofferenza.
Non ti voglio combattere con violenza ma vorrei pregarti semplicemente di trasformarti in un essere più dolce e meno infame e di lasciare spazio alla mia forza interiore che mi ha sempre guidato fin qua.
Grazie per avermi ascoltato, ma ora vai a farti un bel giro lungo lungo.
Danilo
Coerenza
Può venirti a mancare ciò che più ti è stato
vicino anche per poche ore, ma con coscienza
non può venirti a mancare quello che puoi vedere sempre, se è incosciente.
Gene
Camminare
Ieri era una bella, tiepida giornata, ho camminato un po’ per non perdermi quella danza delle foglie cadenti, mosse da una ventata autunnale, per non perdermi lo scricchiolio sonoro del mio peso sulle foglie secche, per non perdermi i colori e gli odori regalatimi dalla natura, per mangiare un po’ di quella vita e non dimenticarla!!
Gene
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