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UNA PIANTA IN FIORE |
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Non ci sono riusciti due anni di Covid ad abbattermi e ora la paura mi sta creando una nube sulla strada che sto percorrendo, senza farmi vedere oltre. Ho confidato a Carla tutto questo. Tornando a casa, mentre camminavo, sentivo che ero più presente, non più guerra dentro, ma pace. Non so quale celestiale messaggio sia arrivato alla mia coscienza, ma so che, nonostante “fuori” non fosse cambiato nulla, per me “dentro” era cambiato qualcosa. Ho sentito ritornare una parte di me che avevo coperto con la paura. Con ciò non voglio dire di aver eliminato la paura, ma ora la tengo d’occhio perché non faccia danni più di quelli che ha già fatto. E l’emozione che ho provato davanti a quella pianta in fiore è uscita proprio da sotto la coperta e, guardando tanta bellezza, non ho più sentito paura: un antidoto che per me ha funzionato! Mi sono sembrati due mondi paralleli: di qui “l’uomo”, con il suo frastuono, la sua smania di potere e la sua cattiveria; e di là “la Natura”, con il suo silenzio buono, la sua armonia e le sue stagioni, la Madre Terra che i popoli antichi si inginocchiavano a baciare per devozione e rispetto. Dovremmo pensare di più a lei, dovremmo avere più occhi per lei, per la sua testimonianza di vita e di rinascita, per tutto quello che ci da senza chiedere nulla in cambio, proprio come una “Madre”. C’è da commuoversi ad osservare la natura, specialmente oggi che non sappiamo più dove guardare per trovare un po’ di pace. Invece noi la maltrattiamo, come si fa con una creatura che non può difendersi. La parola “creatura” mi fa venire in mente i bambini; anche per loro dovremmo avere più attenzione e più occhi. Dante diceva:” Tre cose sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini” …e mi commuove sempre. Anch’io sono stata una bambina e anch’io ho avuto una bambina ma, come tanti genitori, ero più abituata a ripetere: “Attenta a non cadere, attenta a non farti male, attenta a non sporcarti!” Non le ho mai detto:” Attenta al cielo azzurro, attenta alle rondini a Primavera, attenta a quanto è bello il sole quando tramonta, ai fiorellini che sbocciano, a quella coccinella sul filo d’erba… ed a me che ti sorrido”. Niente di tutto questo. Quante cose mi ha fatto venire in mente quella pianta fiorita! Quanta voglia di natura! Non so cosa pagherei per camminare ancora sull’erba umida di rugiada e poi sedermi all’ombra di un albero e osservare da sotto l’occhieggiare del sole tra le foglie. Quanta voglia di vivere mi trasmette la natura! E prima o poi queste cose le farò. Intanto “grazie” a tutte le piante in fiore che danno tanta gioia! Ma non lo sanno.
Chiara |
N.ro: 1Anno: 21Data: 2021.03.16 |
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Stamattina, camminando, mi sono fermata davanti a una pianta in fiore in un giardino, che meraviglia! Ho provato un’emozione grande. Proprio ieri avevo confidato a Carla le mie paure, il mio stato d’animo fortemente turbato da notizie sempre più allarmanti che arrivano da oltre confine. |