Ego Filosofia:
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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
NUMERO 4-5-6-7 - anno 5° -
Aprile-Maggio-Giugno-Luglio 2007
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PAGINA 6
"Sbagliare è umano, certo!
Ma è criminale chi permette di sbagliare"
Sir Thomas Bryton
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La dualità è in noi:
siamo ciò che pensiamo
Vivere
La vita è bella.
Eppure un tempo era nascosta tra le pieghe di un dolore oscuro.
La vita è bella.
Merita viverla pienamente.
La vita è bella con le sue sfumature profumi, leggerezze.
La vita è bella.
Sono riconoscente.
Credere nella vita.
Sapere che è un sogno
Sogno a volte triste.
Sogno a volte felice.
Ma viverla con tutta me stessa.
Come filo d’erba mi risveglio al raggio del sole.
Un piccolo ragno si sta arrampicando tessendo la sua tela.
Tutti e due partecipiamo alla maestà della natura: senza competizione.
Fraternamente.
Saper osservare
La natura è incredibile.
Ogni anno rimango esterrefatta dal miracolo del suo risveglio.
Lungo i viali ,dove corriamo sulle nostre vetture per andare chissà dove,ci perdiamo le nuvole verdi delle chiome degli alberi.
Non c’è verde di foglia uguale una all’altra.
Ci sono degli scorci in cui di colpo, ti sembra incredibile, vedi una cascata di fiori di glicine e ne puoi assaporare l’intenso e delicato profumo.
Eppure di fronte a tanta bellezza mi capita di passare immemore, non sono presente.
Come dimentico presto tutto ciò che mi arriva dai sensi, come lo ingurgito senza nessuna consapevolezza del grandioso progetto dell’Architetto divino.
Di fronte a tutta questa esplosione di colori,odori,mi sento piccola piccola,sento quanto poco apprezzo la mia vita.
Esiste in me anche il pessimismo
Lunghi respiri, agitazione, ansia, denti serrati: i miei pensieri.
Io vivo dominata dal pensiero.
C’è sempre un aspetto pessimistico, non vedo mai subito l’aspetto positivo.
Mi faccio carico dell’aspetto negativo.
Questo mi ha portato ad essere masochista.
In fondo il voler soffrire è come cercare di dare una validità ufficiale, una ragione alla negatività.
Uno potrebbe dirsi “ma chi te lo fa fare?”.
Me lo fa fare il condizionamento del soffrire come positivo, l’abitudine, il ripetere azioni uguali, non essere presente.
Questo reprimermi con il soffrire, mi porta a drammatizzare le situazioni di vita, a dare più peso al mio io.
Attraverso la drammatizzazione della situazione, mi sembra che poi la risoluzione della stessa, comporti una grande faticaccia, coma a dirmi “vedi come sono brava a risolve il problema”.
Stupidaggini, sono solo stupidaggini, panegirici che non portano a nulla.
Sono già nauseata del mio stare male, voglio evitarmi tante sofferenze e vivere con più leggerezza.
Ede
Le frasi errate
Ci sono troppi errori nelle interpretazioni delle parole.
Il mondo malamente gira attorno a frasi: "fai oggi quel che non puoi fare domani", "si vive una volta sola", "non tenerti nulla di tutto quello che devi dire, perché fa male tenerselo dentro", "fatti valere" e via di seguito.
Analizzando, tutte queste frasi sono vere, esprimono cioè tutti i malesseri che viviamo, ma è sbagliato il modo in cui vengono dette.
Bisognerebbe essere veramente coscienti di cosa diciamo perché le frasi fatte, sentite ma non vissute con un lavoro di introspezione personale non porta ad atro che a reazioni violente da chi le subisce.
Stiamo vivendo dentro ad un vulcano pronto ad esplodere, ognuno di noi vuole le proprie ragioni, sia nel mondo politico sia in quello che si vive giornalmente tra le persone di ogni rango e ceto sociale.
Non c’è più distinzione tra rispetto dell'essere umano e l'uomo. Prevale la bestialità, il sesso, il potere e la paura creatrice di tutti i mali!!
Gene
Nelle foto un momento della consegna benefica.
A destra, Alfredo Mulè, Priore del Piemonte.
"Progetto
occhiali"
A luglio festeggerà il suo secondo anno di vita e sette mesi dal suo passaggio ad organizzazione non lucrativa.
Il Sub-Priorato del Piemonte dell’Ordine di San Fortunato ONLUS è una realtà nuova, con sede a Torino, nata dalla volontà di Alfredo Mulè, oggi Priore per il Piemonte nonché rappresentante legale dell’Associazione affascinato dalla storia degli Ordini Cavallereschi – che ci riportano agli ideali medioevali – ed allo stesso tempo sufficientemente realista e altruista da concepire una struttura che conciliasse valori di un tempo e filantropia pura del tempo moderno.
Il Sub-Priorato è nato sulla base dell’Ordine di San Fortunato con sede in Germania e ad Imola per la Nazione Italiana, e col tempo ha costituito un’entità pressocchè indipendente nelle scelte e nelle azioni da portare a termine.
“Infatti – spiega il Priore del Piemonte- più che raccoglieredenaro e fondi, cerchiamo di raccogliere materiale nuovo o di seconda mano, ovviamente in buono stato, in modo da portare aiuto immediato e concreto alle persone meno abbienti.
A tal proposito abbiamo pubblicato tutti i nostri progetti sul sito www.priorato-osf-to.it
a cui tutti i soci aderenti e non possono contribuire per aiutarci a portare a termine nuove donazioni.
Sempre sulle pagine web del Sub-Priorato si possono trovare numerose altre informazioni, dalla storia dell’Ordine ed una piccola biografia di San Fortunato, dai progetti agli obiettivi portati a termine, il tutto testimoniato da foto, attestati, lettere di ringraziamento. Non manca una sezione dedicata alle adesioni , le quali possono essere fatte pervenire via mail.
Il Sub-Priorato è un cantiere sempre attivo per organizzare al meglio attività e donazioni che per scelta cercano sempre di essere effettuate a favore di realtà vicine al Sub-Priorato sia dal punto di vista geografico sia che dal punto di vista dei sentimenti: non mancano mai azioni pensate e portate a termine in favore dei bambini, ai quali, da sempre il Sub-Priorato ha rivolto il proprio pensiero ed il proprio aiuto.
Una recente donazione è avvenuta a Chivasso dove il Priore del Piemonte ha consegnato 260 paia di occhiali da sole e da vista al Presidente del Lions Club, dottor Enrico Baldone, a sostegno della loro campagna di raccolta.
“Il Sub Priorato del Piemonte – ha detto Alfredo Mulè – ha da circa un anno deciso di appoggiare l’importante progetto dei Lions, per aiutare le persone con problemi di vista che nei paesi più poveri non potrebbero sostenere alcuna spesa.
Per questo, grazie alla collaborazione di tutti, tra consoci, amici , parenti e conoscenti , siamo riusciti a raccogliere un discreto numero di occhiali che è giunto il momento di consegnare con la grande soddisfazione di essere riusciti a concludere un altro progetto che aiuterà adulti e bambini a vivere meglio, ritornando a svolgere con i nostri occhiali, le più semplici attività quotidiane.”
Gabriella
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