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Ego - il giornale
Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

N° 4-5-6 - anno 6° - Aprile-Maggio-Giugno 2008

PAGINA 7

   "La cosa più strana della vita
   è la totale mancanza di accordo tra teoria e pratica della vita"   
Ralph Waldo Emerson

 

     LA VOCE DEI LETTORI    

Tommaso d’Aquino

Cara associazione Ego, 
Vi mando un concetto di Tommaso d’Aquino. 
Dice: “L’amore è un sentimento importante, ma va stabilito per gradi: c’è l’amore per l’uomo, per l’animale, per la pianta, per l’oggetto e per la pietra grezza. Se questa gerarchia si sovverte, si sovverte qualcosa anche nell’anima e nel cuore dell’uomo”.
Io condivido questo pensiero e, purtroppo, credo che nella società attuale questo processo sia già in atto. 
Occorre quindi fare in modo che si ricrei il giusto equilibrio dei valori.

Maria Pia

 

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Che mondo!

Cara Ego, 
tutti i giorni la cronaca ci rovescia sul tavolo da pranzo un fardello di notizie sempre peggiori.
Diciamo: “Peggio di così non si può pensare” ed invece il giorno dopo ecco una notizia più raccapricciante, più nauseabonda, più irriverente.
È vero che il bidone del peggio non ha fondo, ma mi pare che oggi si imponga una riflessione filosofica al fine di individuare le cause del fallimento della nostra civiltà e trovare il modo di arginare la catastrofe. 
Una cosa è fuor di dubbio: non siamo solo noi a patire la confitta del buon senso.
Delitti sempre più efferati avvengono ovunque, in tutte le parti del mondo, e forse il temuto processo di globalizzazione non sta tanto nella diffusione commerciale dei beni, quanto invece nella diffusione mondiale del crimine.

Giuseppe M.

 

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Dove sono i genitori?

Gentile Ego, 
c’è un programma alla tv che si chiama “X Factor”.
Ragazze e ragazzi si presentano per un provino, cantano senza accompagnamento, non hanno alcuna educazione musicale, d’immagine, di recitazione, di stile. 
Danno impressione di mancanza di decoro, vestono da scappati da casa, e mostrano un corpo dilaniato da tatuaggi da sfasciacarrozze.
Ragazze giovanissime già colpite da ogni sorta di cellulite, maschietti dal corpo nato stanco, svogliato, privo di interesse, sporchi. 
Il programma è stato stigmatizzato dai critici di tutti i quotidiani, dai politici di tutte le correnti, da giornalisti osservatori acuti, da psicologi. 
Io penso che non si debba crocifiggere gli autori del programma. 
Costoro infatti, con l’evidente pretesto di lanciare una gara di pubblica esibizione (negli anni sessanta trionfava “Il Microfono è vostro” condotto da Nunzio Filogamo) si mostra uno spaccato della nostra società, della nostra gioventù, di quella popolazione che tra vent’anni terrà in mano questa nazione, e sarà la classe dirigente.
Ma c’è un’altra riflessione su questa folla di artisti da strada: ad X Factor se ne sono presentati 25 mila!
Una sola domanda: dove sono i loro genitori? 
Li hanno messi al mondo e poi li hanno mandati ad X Factor?

Maria Teresa Ferrero
Catia Brunicardi

 


San Fortunato

Una biblioteca in nome di San Fortunato

Dopo più di un anno dall’inizio del progetto di raccolta libri, nata con la finalità di aprire una biblioteca per tutti, Alfredo MULÈ, Priore del Piemonte dell’Ordine di San Fortunato onlus, può ritenersi pienamente soddisfatto dalla grande collaborazione di amici, che hanno aderito con gioia all’iniziativa, donando una grandissima quantità di volumi: di ogni genere e lingua, per bambini e ragazzi, enciclopedie e raccolte varie, facendo sì che ad oggi si possano contare circa 10.000 volumi. Il lato triste e amaro è che tuttora, però, il Sub-Priorato onlus non è ancora riuscito a trovare lo spazio più adatto per allestirvi tutti i volumi raccolti e per poterli catalogare in modo da creare una vera e propria biblioteca in cui il lettore possa sedersi, trovare raccoglimento per trascorrere qualche ora o dove poter svolgere la prassi riservata al prestito d’uso. Per raggiungere questo obiettivo il Sub-Priorato sta cercando uno spazio sufficientemente grande dove poter eventualmente installare anche alcuni PC dotati di connessione ad internet e dove poter creare uno spazio lettura. Ovviamente non può mancare un pensiero ai bambini: infatti se lo spazio lo consentirà verrà allestita una videoteca, in modo tale che mentre i genitori leggono i figli possano guardare un cartone animato.
“Vorremmo raggiungere questo grande obiettivo possibilmente entro la fine dell’anno – spiega MULÈ – in modo da poter organizzare una grande festa di inaugurazione alla quale i primi invitati saranno sicuramente tutti coloro che gratuitamente ci hanno donato la loro cultura, e tutti coloro che per cause di forza maggiore hanno dovuto collaborare per dare una sistemazione provvisoria a tutti i volumi inscatolati con cura; in seguito potremmo organizzarci con orari e modalità di apertura dei locali, poiché il nostro progetto finale vorrebbe fare accedere quanti più possibile alla struttura in modo da condividere il nostro progetto e nel contempo far conoscere le nostre attività che rimangono in primis di stampo benefico, ma anche legate alla cultura e all’arte in modo tale da non scostarci dalle regole dettate dal Santo che porta il nome della nostra associazione”. 
In attesa di vedere realizzato questo grande progetto, almeno nella prima fase di allestimento e inaugurazione, ci auguriamo che la collaborazione di tutti coloro che hanno aiutato Alfredo MULÈ e i Suoi consociati nella raccolta possa rimanere inalterata nella ricerca acquisizione dei locali, anche in prestito d’uso che verrà utilizzato per questo innovativo ed interessante progetto. 
Per eventuali contatti con il Sub-Priorato onlus è sempre a disposizione il numero 338.91.96.038 oppure il loro sito internet: www.priorato-osf-to.it  

Il Priore del Piemonte
Alfredo Mulè

 

E G O
Centro Culturale di Ricerca Filosofica

via Reano 1/bis - 10141  Torino
tel. e fax +39 011 3853793 
e-mail  ego@egofilosofia.it 

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