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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 12 - anno 5° - N° 1 -
anno 6° - Dicembre 2007 - Gennaio 2008
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PAGINA 5
"La noia di una donna ha sempre un nome: quello dell'uomo con cui
vive"
André Suarès
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ARTE & CULTURA
L'arte di Sandra
Montrucchio
La delicata pittura su ceramica di Sandra Montrucchio è protagonista di una stagione creativa felice, esuberante e allo stesso tempo intimista.
Negli ultimi lavori, comprendenti anche tele di medie dimensioni, il segno maturo, il disegno compito eppure libero da sovrastrutture formali, i toni dal calore solare pervadono ogni aspetto dei dipinti,lasciando intravedere un carattere genuino e dolce, riservato ma comunicativo.
L’artista “dialoga” con le sue creature, nature morte di oggetti, fiori e frutti dalla struttura formale equilibrata e armoniosa, che ben si inseriscono in un percorso di sperimentazione consolidata con il colore e l'uso della luce.
Anche il contrasto tonale, caldo e freddo che gioca con ombre, tagli di luce e chiaroscuri rende vive le composizioni amorevolmente descritte, plasmate, fermate in un respiro immortale.
L’arte è anche e soprattutto questo: memoria indelebile, testimonianza emozionale, presenza spirituale e in Sandra Montrucchio la natura diventa simbolo di interiorità e rispetto per la creazione, indagata nei suoi aspetti più familiari, perciò più amati.
Una pittura da assaporare scoprendo il velo di onirica immaginazione che tutto permette e crea, come un'atmosfera di serena esistenza, un mondo perfetto dove il bello è il buono, come nella visione più classica di un naturalismo di tradizione.
Elisa Bergamino
Antonio
Nunziante
alla Promotrice
Antonio Nunziante espone alla palazzina della “Promotrice delle belle arti” di Torino, al Valentino, sino al 30 dicembre.
La rassegna ha l’impronta dell’autobiografia espressa sulle tele.
Sono quadri che tracciano l’evoluzione artistica di questo pittore nato nel 1956 a Napoli, ma dal 1961 a Torino, ove sin da ragazzo rivela le sue qualità figurative.
Qui si affina all’Accademia delle Belle Arti, e poi a Firenze si dedica al restauro.
Ed è nella patria di Michelangelo e Leonardo che assapora la pittura rinascimentale.
Preso dal desiderio di perfezionarsi frequenta gli studi di Francia, Inghilterra e Spagna, dove fervono le scuole di Salvador Dalì, Pablo Picasso e Arnold Böcklin e De Chirico.
Oggi le sue opere sono considerate tra le maggiori del tempo contemporaneo, coniugando il classicismo col modernismo.
Una mostra da non perdere.
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