Ego Filosofia:
leggi il giornale EGO:
2003:
2004:
2005:
2006:
2007:
2008:
2009:
2010:
2011:
2012:
2013:
2014:
|
|
Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 1 - anno 10° - Dicembre
2010-Gennaio 2011
|
PAGINA 1
"L'abilità esecutiva consiste nel decidere rapidamente
e lasciare che qualcun altro faccia il lavoro"
John Garland Pollard
|
La vera libertà è amore
L’uomo è libero quando prende coscienza di lasciar vivere l’anima
Ogni uomo sogna la libertà, ed ognuno la sogna a seconda delle proprie capacità intellettive.
Guidato dai propri sogni o dalle aspirazioni.
Negli anni '70 alcuni bramavano o credevano di essere liberi denudando il corpo da ogni indumento. In quel periodo prolificavano le spiagge dei nudisti.
Sicuramente costoro prendevano più aria, ed abbronzavano le parti del corpo che sono sempre pallide, ma essi non si liberavano certamente dei problemi esistenti nella loro memoria.
In ogni epoca l'uomo ha sempre cercato la libertà.
Libertà sempre da qualcosa che costringe.
L'uomo fa le guerre per liberarsi dell'invasore.
L'uomo lotta per un proprio ideale: aspirazione che sente essergli impedita.
L'uomo cammina scalzo quando è stanco di sentire i propri piedi costretti e prigionieri nelle scarpe.
Alcuni credono che la libertà sia la propria immaginazione; altri si convincono che libertà sia il modo di guardare la vita, od osservare un quadro attraverso la propria sensibilità, nella singola interpretazione.
Tante volte su questo giornale ho scritto che se ad esempio dieci persone guardano un quadro, ognuno dei dieci interpreta la tela in modo diverso e ciascuno lo sente in modo diverso.
Questo è verissimo, ma la verità soggettiva non è la verità assoluta. La verità soggettiva crea separazione l'uno dall'altro, e ciò non significa libertà.
Chi ha capito questo, normalmente pensa di essere e di aver compreso la libertà.
Quando le persone sentono delle frasi belle, tipo: "ognuno guardando un panorama lo vive e lo sente a modo suo".
Oppure, quando si dice ad una persona: "Vivi ciò che senti", credetemi, nel primo esempio la persona sente la novità e si ferma al concetto di verità soggettiva, la quale - ripeto - è ancora un limite della verità. Nel secondo caso, la persona pensa che può vivere tutto quello che gli passa per la testa.
E questo può essere pericoloso in quanto vengono aperte le porte ai pensieri non espressi, che possono essere di qualsiasi tipo. Quando non si è saldi nella verità si diventa molto presuntuosi e si sanno esprimere solo verità soggettive.
La verità che porta come conseguenza alla libertà,non si basa su ciò che una persona può capire, ma vi è un percorso di maturazione della coscienza, quando l'uomo si libera dei propri condizionamenti.
La libertà è quando si entra nell'amore.
Solo l'amore totale porta rispetto.
Ed il rispetto non è necessariamente una stretta di mano, o togliersi il cappello, od alzarsi dalla sedia quando si saluta una signora. Quando c'è il rispetto tutto ciò viene fatto con spontaneità del cuore.
Se questo atteggiamento è solo insegnato "come educazione", esso diventa un'abitudine che fa spegnere il sentire dell'uomo libero.
La vera libertà se la deve conquistare ogni individuo attraverso le proprie azioni, la propria pulizia interiore, e mai usare un altro essere umano per i propri vantaggi personali.
I grandi vanno solo onorati. Coloro che hanno creduto in se stessi ci insegnano, e ci devono essere d'esempio.
Ricordandoli, il nostro cuore si apre all'amore che innalza lo spirito.
Questa è la vera educazione.
Ci aiuta molto Jean Jacques Rousseau che disse: "Gli uomini nascono liberi, ma ovunque li troviamo incatenati".
Sono i grandi pensatori, i grandi filosofi che ci danno le indicazioni per percorrere una strada di saggezza.
Carla Orfano
Volontà di essere
Sono cambiate tante cose,
non avrei mai detto.
Quanto l' uomo vuole essere
più se stesso, e non tutto
quello che lo circonda.
Nella mia struttura,
nella mia memoria,
il punto focale di tutto è
l'essere partecipe e
vigile di tutto quello
che dentro di me accade.
Quando l'energia comincia
a cambiare, e prende un canale
che non è in sintonia con
quella che è la mia realtà.
Non avrei mai detto,
che sarebbe uscito da me
tutto questo...
è la volontà di essere.
Vincenzo Bene
Giornale gratuito
per la diffusione culturale
Questo giornale non ha mai ricevuto sovvenzionamenti da parte delle istituzioni preposte alle incentivazioni culturali.
Esso vive esclusivamente per iniziativa dei soci del Centro di ricerca filosofica "Ego".
La crisi ci costringe a ridurre le uscite. Ci scusiamo con i nostri lettori, librerie ed edicole.
Hanno
collaborato a questo numero tutti i membri della
Ego.
Chi desidera ricevere in abbonamento questa pubblicazione mensile in
formato cartaceo
(20 euro all’anno per rimborso
spese postali), lo deve richiedere alla Direzione.
Il nostro impegno è quello di migliorare sempre
più il giornale, aprendo la collaborazione a
tutti coloro che vorranno partecipare a questa
iniziativa, spazio permettendo.
Abbonamenti:
Per abbonamento annuale € 20 - Bonifico tramite Banca Popolare di Novara Ag. 6
Via di Nanni, 100 - 10141 Torino - CC 3701 - CAB 01006 - ABI 5608
|