Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 NUMERO 12  - anno 2° - Dicembre 2004 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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Natale con il cuore

È Natale! 
Ci si raduna in famiglia per sentire quell'unione. 
C'è lo scambio dei doni, per dimostrare l'amore ai nostri cari.
Quest'anno si parla di crisi. 
Tutto costa più caro, e per molti sembra difficoltoso persino il pasto natalizio, Forse abbiamo fatto troppo l'abitudine nel pensare al Natale come ad un solo fatto commerciale.
Mattieu Richard, monaco buddista, scrive: "Niente va bene al di fuori,poiché niente va bene dentro di noi".
Frase che fa riflettere molto, che ci fa capire quanto l'uomo ormai viva quasi tutto con abitudine, e l'abitudine ci fa perdere il vero senso della vita.
L' assuefazione ai fatti della vita fanno perdere la lucidità del vivere "il presente". I doni più graditi sono i sorrisi spontanei, la serenità di parola, l'amore per sé e per la vita, dono incommensurabile. 
Il rispetto per gli altri, conseguenza dell'amore per se stessi.
L'uomo ha in sé tutto questo, e molto altro ancora, ed è contenuto come espressione nel nostro cuore.
Cerchiamo di regalarci per Natale il dono più bello: iniziare a scoprire in noi i doni del cuore come fosse la prima volta.
Come la nascita di un bimbo, che attende da quando esiste l'uomo di poter fare udire la sua voce. 
Se tutti gli uomini della terra fossero coscienti di questa realtà, sarebbe l'alba di un nuovo giorno.
Vivere il cuore è sconfiggere tutte le paure, le debolezze, le insicurezze che attanagliano la nostra esistenza e vedere che hanno la consistenza di un foglio di carta che brucia. Il cuore dà più sentimento all'uomo e quando c'è maggiore sentimento si vivono i veri valori. L'essere umano vedrebbe tutto con i "sensi" del cuore, armonizzando maggiormente le nostre azioni, ripetizioni quotidiane dei cinque sensi del corpo.
L'uomo pienamente cosciente di sé. 
È utopia?
Buon Natale, naturalmente con il cuore.

Carla Orfano

 

Sereno è

Sereno è alzarsi al mattino con la fiducia di poter affrontare anche una dura giornata di lavoro.
Sereno è il sorriso delle tue donne amate.
Sereno è affrontare la vita con dignità lasciando indietro i rimpianti e le invidie che mi rodono.
Sereno è accettare le diversità.
Sereno è guardare avanti, crearsi prospettive, progettare un futuro.
Sereno è una famiglia riunita che dialoga, litiga e ti rispetta.
Sereno è un gruppo di amici sinceri per una bella serata.
Sereno è capire che può nascere un nuovo uomo.
Sereno è finalmente essere cosciente che puoi guardarti dentro e scoprire l'uomo che è in te.

Bruno

E G O
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