Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 NUMERO 12  - anno 2° - Dicembre 2004 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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Import export 

Non è un carico da niente il trasporto della mia vita.
È un carico pieno di emozioni, di dolori, di gioia e di amore.
Sì perché in mezzo a tutto ciò io ho e sento amore per molte cose, anche per me, essere umano, capace di sbagliare, perché non sono un essere perfetto e poco cosciente.
Sono un po' come il carico che trasporta quella nave lì di fronte, in mezzo al mare, che attende il permesso per attraccare al porto!
Cosa può trasportare?
Carichi di import-export o chissà che.
Anch'io attendo di poter scaricare i miei carichi e aspetto che i ricordi misti ad emozione riescano ad oltrepassare quella coltre di memoria sbagliata, per poter esaminata con coscienza su ciò che sono i miei carichi: orgoglio, presunzione e invidia.
Poi forse potrò attraccare in qualche porto con carichi più leggeri.

Generosa

A volte sembra che la natura voglia trasmetterci dei messaggi: 
in questo caso è sorprendente la forma che ha assunto quest'isola nel mare delle Antille.
Un invito particolare in questo periodo di festività per la ricerca interiore?

Come un bambino

Quando sono presente a me stesso sono come un bambino, quanto tempo che non provavo certe sensazioni.
Come un bambino che gioisce solo di quello che ha in quel momento.
Come un bambino che con il suo candore non pensa a niente di brutto ma assapora con estrema gioia il suo giocattolo nuovo.
Ecco il tempo presente, non essere turbato dai pensieri del passato che ti condizionano il futuro, ma sentire dentro se stessi la gioia di essere vivo e di essere qui, senza dipendere da niente e da nessuno.
E come in un bambino...... i tuoi occhi sorridono.

Pensieri

È meglio lasciare scorrere i pensieri ed osservarli piuttosto che combatterli, è meglio entrare e conoscere la tua parte negativa e non ostinarsi a essere per forza superiori.

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Dove siamo se abbiamo bisogno di trovare sempre qualcosa di bello intorno a noi e non ci accorgiamo dell'energia che abbiamo nel cuore ?

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Il pensiero che si deforma, la visione delle cose che cambia, tutto è mutevole, non c'è nulla di certo e di sicuro, tutto è illusione che cambia da un giorno all'altro, l'unico vero punto fermo è la forza che abbiamo dentro, è la luce di Dio che sta dentro di noi, pronta a guidarci, basta solo darle retta e lei saprà come fare a renderci guerrieri di questa vita così dura ma così stupenda.

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Solo per brevissimi istanti capisco cosa vuol dire unirsi a se stessi !!!
Spero sia la via giusta per migliorare. La sofferenza che mi dà questo percorso non è fine a se stessa, mi deve sicuramente insegnare qualcosa, qualcosa che sbaglio ma di cui non sono ancora cosciente. Sicuramente ho capito di non rispettarmi abbastanza, non so in che modo, ma so che se non perdono i miei limiti mi vedrò sempre come un estraneo.

Danilo

Il paradosso del nostro tempo

Il paradosso del nostro tempo è che abbiamo edifici sempre più alti ma moralità sempre più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti sempre più ristretti. 
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo. 
Abbiamo più esperti ma ancor più problemi, più medicine ma meno benessere.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà ma ridotto i nostri valori. 
Parliamo troppo, amiamo troppo poco, e odiamo troppo spesso. 
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno. 
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni. Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte. 
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte dei corpi soprappeso e delle pillole che possono farti di tutto dimagrirti, calmarti, ucciderti. 
Ricorda sempre: la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

George Carlin

E G O
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