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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 12  - anno 2° - Dicembre 2004

PAGINA 5

"Nessuno ha tanto bisogno di una vacanza, 
quanto chi ha appena terminato Capodanno"
Elbert Hubbard

 

CULTURA


False "Le mie Prigioni" 

"Le mie prigioni" di Silvio Pellico, il libro dell'Ottocento italiano più diffuso al mondo, è stato selvaggiamente manipolato e nelle edizioni che ancora oggi si trovano in commercio non viene rispettato il vero pensiero del poeta saluzzese.
Lo ha scoperto lo storico Aldo A. Mola confrontando i testi attuali con il manoscritto, "scoperto" casualmente dal fotografo Giancarlo Durante nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.
L'autenticità del manoscritto è fuori discussione, non solo si riconosce la grafia propria del Pellico, limpida e molto leggibile, ma l'originalità è garantita anche da una esplicita dichiarazione vergata da Nicomede Bianchi, con data 24 luglio 1878 allora sovrintendente degli Archivi Piemontesi.
Il lavoro del professor Mola è stato lungo e difficile, egli infatti ha riportato in chiaro molti paragrafi che lo stesso Pellico aveva depennato.
In tal modo è emerso completamente lo stato d'animo dello scrittore durante la sua prigionia allo Spielberg, ossia il suo amore verso un'Italia che stava sorgendo, i suoi romantici affetti verso la figlia del carceriere che gli portava il caffè, la rassegnazione per quella condanna che aveva spinto contro di lui la polizia austriaca, nei cui confronti Egli non prova alcun astio. "La conversione del Pellico verso la religione cattolica - spiega il prof. Aldo A.Mola - maturò prima che egli lasciasse il penitenziario austriaco, di conseguenza "piaccia o non piaccia" lo sviluppo del Risorgimento fu anzitutto cristiano, anzi cattolico, qual venne propugnato non solo dai Balbo, Azeglio, Gioberti e Rosmini, ma anche dai padri Scolopi. 
Valga il caso di padre Atanasio Canata, vero ed unico autore del "Canto Nazionale" ordinariamente attribuito erroneamente a Goffredo Mameli".
Il professor Mola ha raccolto tutte le sue ricerche in un volume straordinariamente interessante che contiene anche la riproduzione fotostatica del manoscritto del Pellico.
L'Opera, edita dalla Bastogi col contributo della Cassa di Risparmio di Saluzzo, svela tra l'altro anche il pensiero filosofico che animava il Risorgimento, una idealità di alto tenore al quale prendono forma quelle radici europeiste riprese con la formazione dell'Europa Unita.

"Le mie Prigioni" di Aldo A. Mola 
Edizioni Bastogi - Cassa di Risparmio di Saluzzo

 

Meteo thriller

La Terra è in pericolo. 
L'opera dell'uomo ha compromesso la sua evoluzione maturata in 15 miliardi di anni. L'inquinamento scatena una variazione climatica innegabile che ogni anno si fa sentire con sempre più devastanti conseguenze. 
Quale sarà il nostro futuro? 
Le opinioni sono differenti, alcuni ritengono che piomberemo in una nuova glaciazione, altri che il deserto invaderà gli emisferi.
Alessio Grosso, caporedattore del sito internet "www.meteolive.it", esperto di previsioni ed osservazioni del clima, ha esposto la filosofia meteorologica moderna in modo originale ed avvincente.
Edito da Mursia "Apocalisse Bianca" è il primo "meteo thriller" del settore. 
Da leggere tutto d'un fiato.

"Apocalisse Bianca" di Alessio Grosso
Edizioni Mursia

 

24 Bambine

Nel 1943 Torino venne dilaniata da 42 bombardamenti a tappeto. 
Anni difficili quelli, quando accaddero fatti sconvolgenti come la caduta del regime, lo sfollamento dalle città, i movimenti partigiani ed i lutti di una guerra civile che nessuno voleva, che colpirono ogni famiglia. 
Quale pensiero, quale riflessione, quali e quante inquietudini sono maturate in chi ha vissuto quegli anni? 
Lo racconta con delicata indagine psicologica Carla Caimo, in questo suo romanzo gentile ed attento, ardito a volte, specialmente quando vuol portare alla luce le riflessioni filosofiche di una ragazzina educata nel rispetto antico, regola base tra le nostre colline.

"Sotto il melo" di Carla Caimo
Editrice Il Punto

 

La stella che guida

La trama è simpatica: siamo nel 1915 alla vigilia della Grande Guerra. 
Per caso un ragazzo scopre nel Canavese una tomba. 
Dentro vi sono le spoglie di un guerriero Longobardo. 
Sembrano due vite completamente differenti, separate da parecchi secoli, ma così non è.
C'è un tracciato comune, un cammino guidato dalla stessa stella Antares. 
Ne nasce un romanzo che induce a profonde riflessioni sul nostro io e sul nostro fato.

"Il Cammino di Antares" di Silvano Nuvolone
Editrice Il Punto

 

  MOSTRE  

"La Luce ha mani e piedi" è il titolo di una mostra fotografica allestita presso la "Maison Musique" aperta sino al prossimo 15 gennaio.
Sono immagini di poderose volte, torrioni, archi e rosoni che vogliono raccontare visivamente quali sono i rapporti tra la forza dello spirito ed il potere della materia. Il progetto piuttosto inusuale e simpatico, è stato curato da Monica Mantelli.
Il visitatore sarà accompagnato da musica argentina raccontata dalla Dj Paola, poi, potrà anche rifocillarsi coi manicaretti preparati dalla "Maison" promotrice. L'indirizzo è Rivoli, via Rosta 23, tel. 011 9561782 (nei pressi del Castello).

Presso lo Studio Laboratorio di Anna Virando in corso Lanza 105 a Torino sino al 22 dicembre, e poi dal 10 al 15 gennaio 2005 si terrà la mostra di Claire Morand, Vera Gabriella Occhetti, e Francesco Partipilo. L'orario: 16,30 - 20

 

I magnifici gialli
Sino al 24 dicembre prossimo sono in mostra alla Galleria Accademia (via Accademia Albertina 3) i cartoncini di Carlo Jacono. Un nome non noto, eppure i suoi disegni sono ben conservati nelle case di tutti: una pagina gialla, un cerchio rosso, una situazione svelata. Carlo Jacono, maestro dell'illustrazione italiana straordinariamente versatile ha inventato le copertine dei famosi gialli Mondadori. E chi non ha sfogliato almeno una volta quei libretti giallo canarino trattenendo il fiato sino alla fine?
Oltre ai Classici Mondadori, del Cerchio Rosso, dei libri d'avventura come quelli di Emilio Salgari ha illustrato "Urania", "La Domenica del Corriere", "Confidenze" "Segretissimo", che illustrerà fino al 1990, pochi anni prima di morire. Una mostra da non perdere.

 

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