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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 3 - anno 4° - Marzo 2006

PAGINA 5

  "Temo di più tre giornalisti che centomila baionette"  
Napoleone Bonaparte

 

                Arte & Cultura             

 



Michele Cammarota

Leonardo scrisse: “il colore nero è per le tenebre che stan sopra l’elemento del fuoco, perché non v’è materia o grossezza dove i raggi del sole abbiamo a percuotere, e per conseguenza illuminare”. 
Il nero per Michele Cammarota ha invece un’energia straordinaria. 
È una specie di idea alchemica realizzata mediante la cottura della lastra di metallo che reca come fondo il nero quale colore naturale del cotto. 
Alla costante ricerca della sintesi come elemento fondamentale della sua poetica, Cammarota riesce ad abbattere le regole creando immagini che rimandano effetti ottici di incontenibile carica espressiva. Punto nodale del suo lavoro sono un arrovellarsi di cieli stellati, meteore, eclissi, fuochi d’artificio di straordinaria eleganza compositiva.
Una sorta di brano di vita costellato di mistero, di magia, di religione compone i suoi quadri, opere capaci di produrre piacere intellettuale ed estetico. 
Stupefacenti combinazioni cromatiche, strisce ed esplosioni di colore colante per costruire un universo nuovo, un mondo sospeso dove tutto è colore, silenzio, pace interiore. 
Un pianeta che invita a scoprire il potere del gesto.

Elisa Bergamino

 

Monaco Magaddino

Come una sorta di pagine di memoria, cicli complessi, segnali di una mitizzazione in chiave poetica di eventi passati, i bassorilievi in rame di Giovanna Monaco Magaddino, vedono quali veri protagonisti di ogni rappresentazione l’operazione concettuale ed emozionale. Accompagnati da una poetica del tutto personale e da un’elegante armonia di ritmi, gli smalti che ricoprono il rame sapientemente modellato spingono a indagare mentalmente sui momenti creativi, sull’inventiva fervida dell’artista che poggia sulle capacità duttili di uno sperimentatore.
Interprete autorevole e raffinata di maestosi bassorilievi, la Monaco riesce infatti a semplificare gli elementi della realtà in favore di una maggiore autonomia formale che consente alle sue opere di porsi come elegante cifra tra il decorativo e l’informale, tra la metafora e l’allusione in un continuo gioco combinatorio di sottili rimandi.
Monaco Magaddino in ogni sua opera definisce, dunque, le immagini in una chiave simbolica, utilizzando in realtà un alfabeto organizzato stilisticamente da uno studio profondo e meticoloso, denso di singolari significati creativi e psicologici che si traducono in una proiezione ragionata dell’inconscio e nella riproposizione delle proprie verità interiori.

Elisa Bergamino

 

 

                Libri             

 

Alessio Grosso
Apocalisse Nera
Ed. Mursia

“Non mi sento bene: il tempo cambia”.
Non è una novità che la meteorologia influisce sull’80 % degli individui.
Si guarda il cielo, e ci si stente frizzanti, oppure di cattivo umore, portati al sorriso od all’angoscia. Modificare il clima?
Nessuno può farlo! 
Se fosse possibile, si sarebbe riusciti a deviare gli uragani, a creare la pioggia nei deserti, a mutare lo stato d'animo di popoli, e di nazioni.
“E chi ti dice che non ci abbiano provato?” provocava un anno fa Alessio Grosso, meteorologo e scrittore di talento, direttore di www.meteolive.it
“Apocalisse Rossa” era il secondo volume della trilogia iniziata nel 2004 con “Apocalisse Bianca”. 
Ora in libreria è presente il terzo volume: la Terra è alle prese con un clima sempre più pazzo. 
È solo fantascienza?

 

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Sergio Chiambaretta - Romano Fea
Torino, un secolo fa
Ed. Il Punto

Chiambaretta è un apprezzato collezionista di foto storiche, e di rare apparecchiature dall’inizio del 1850 in avanti. Fea è autore di pregiati libri di fotografia di arte e di narrativa.
“Torino un secolo fa” presenta una panoramica di alto valore della ex capitale d’Italia con immagini scattate dal 1900 al 1920, la maggior parte inedite e correlate da eloquenti riferimenti per una corretta lettura.

 

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Gianluigi Bera
Asti, edifici e palazzi nel Medioevo
Ed. Gribaudo SeDiCo di Lorenzo Fornaca

Asti, la vera capitale del Piemonte Medioevale, rivive in queste pagine che Gianluigi Bera propone in una stupenda edizione grafica di alto livello ed impegno, ormai consuetudine per la SeDiCo di Lorenzo Fornaca. Bera ha avuto una felice idea, “aggiornare” oggi i testi di Niccola Gabiani di un secolo fa. 
E ci riesce con grande risultato corredando la ricerca con immagini di grande espressione. Attraverso le sue case, i suoi palazzi, le sue mura Asti propone al lettore uno squarcio di vita di quello che fu il più potente Comune di quei tempi. 
Un volume di grande prestigio editoriale.

 

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Giancarlo Libert
Città Giardino
Associazione degli Archivi Piemontesi 

Vi sono quartieri di Torino che hanno una storia singolare, e del tutto sconosciuta. “Città Giardino” sorse con una filosofia particolare, su iniziativa di veneti siciliani pugliesi e piemontesi che decisero di costruire una città nella città.
Giancarlo Libert, promotore dell’Associazione Piemontesi nel Mondo e storico di qualità, ne racconta l’epopea con efficaci fotografie.

 

 

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