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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
NUMERO 6-7-8-9 - anno
4° - Giugno-Luglio-Agosto-Settembre 2006
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PAGINA 8
"Quando prendiamo una decisione, qualunque essa sia,
dobbiamo sempre pensare alle conseguenze che essa avrà sugli
altri"
Albert Acremant
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Cartesio
Cartesio, René Descartes visse nella prima metà del 1600, e fu uno dei maggiori filosofi del medioevo tanto che viene giudicato “padre della filosofia moderna”.
Matematico erudito trasferì nella filosofia i metodi di ricerca algebrici.
Fu il primo a parlare di dubbio, e di illusione.
Dubbio esteso a tutta la conoscenza.
Unica certezza è la propria esistenza.
Disse “Cogito, ergo sum” “io penso, quindi esisto”.
L’onnipotenza di Dio e la sua realtà sono confermate dal creato, poiché nulla avrebbe potuto costruirlo altrettanto bene, ed il concetto di Dio è innato in tutti gli uomini perché esso rappresenta l’idea di perfezione totale.
La filosofia cartesiana si divide in un dualismo tra res cogitans (pensiero) e res extensa (materia).
Estremamente chiaro, logico, convincente ricorse sovente a spiritose battute, tipo quella che inserì nella prefazione del suo trattato più famoso
“Discorso sul metodo”.
Ecco come Cartesio iniziò il suo studio: “Nel mondo la cosa meglio ripartita è il buon senso, ciascuno infatti pensa di esserne ben provvisto… ma in realtà dobbiamo metterlo in
dubbio”.
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