Ego Filosofia:
HOME
IL GIORNALE EGO

leggi il giornale EGO:
numero ZERO

2003:
numero 1
numero 2
numero 3-4
numero 5-6-7
numero 8

2004:
numero 1
numero 2
numero 3
numero 4
numero 5-6-7
numero 8-9-10-11
numero 12

2005:
numero 1-2
numero 3
numero 4
numero 5
numero 6-7-8-9
numero 10
numero 11
numero 12

2006:
numero 2
numero 3
numero 4-5
numero 6-7-8-9
numero 10-11
numero 12 

2007:
numero 1
numero 2
numero 3
numero 4-5-6-7
numero 9-10-11
numero 12

2008:
numero 1
numero 2-3
numero 4-5-6
numero 7

2009:
numero 1
numero 2-8
numero 9

2010:
numero 10

2011:
numero 1
numero 2

2012:
numero 1

2013:
numero 1
numero 2
numero 3

2014:
numero 1
 

 

 

 

Ego - il giornale
Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 2 - anno 1° - Maggio 2003

PAGINA 5

 "Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia" 
Platone  

 

Egoismo

 

Il coraggio di una mamma nel riconoscere i propri errori

Sono stata spesso una persona egoista, opportunista. Ho sempre cercato di prendere tanto dalle altre persone e ho dato poco. Persino con mia figlia ho fatto tante cose solo per dovere, perché si doveva fare così, perché una madre deve fare così, ma non l’ho fatto per amore. La portavo ai giardini tante volte quando era piccola ma più per dovere che per amore. Mi sono chiesta tante volte: avrò il famoso istinto materno?
No, penso di no. Ho giocato con Lei ma perché si doveva fare così. 
Solo qualche volta le stavo volentieri vicino, ma quando faceva comodo a me, quando faceva piacere a me. Ho sempre raccontato fiabe quando mi veniva richiesto, mai spontaneamente.
Come sarebbe stato bello vivere questi momenti con tenerezza e con il cuore.
Troppo arida sono stata , ed andare in là con la memoria mi viene da piangere.
Mi sono persa parte della vita di mia figlia. 
Orrore! 

m.c.

2 bambini

 

Desideri

Ho sempre pensato che non avrei fatto un figlio ma penso di aver cambiato idea. E’ troppo un pensiero bello. Donare a qualcun altro la possibilità di vivere la vita. Per schifosa che sia sta vita c’è pur sempre qualche momento bello. E poi si spera che chi viene dopo di te gli venga di meglio di quello che hai fatto tu.
Anche perché tu potresti insegnargli
dei tuoi errori.

i.

 

I troppi pensieri creano confusione

Tensioni da tutte le parti. 
Dove mi giro sempre sento tensioni e me ne faccio carico. 
E’ come se le assorbisse il mio corpo, la mia mente, e allo stesso tempo le trasmetto. 
E’ una sensazione che è opprimente, la testa ti pesa, il linguaggio cambia, i pensieri si accavallano, le parole non sono appropriate, non ascolti chi hai vicino, la memoria ha come dei vuoti, non ricordi più nulla, neanche le cose quotidiane. Una sensazione di smarrimento, di vuoto e infine la stanchezza. E’ come se avessi trasportato dei macigni ma ancor di più tutto si annebbia. Anche il respiro è più corto, sei come intontita, nel pallone. Ma perché mi arrabbio, perché non ragiono sulle cose. Basterebbe analizzare la situazione e trovare una via d’uscita perché quella c’è sempre.

m.c.

 

Bambini

 

"Ho bisogno di tante attenzioni per vivere una vita in armonia"

  1. NON viziatemi. So bene che non posso avere tutto quello che chiedo. Vi sto solamente mettendo alla prova

  2. NON abbiate paura di essere severi con me. Preferisco così, mi fa sentire sicuro

  3. NON fatemi prendere cattive abitudini. Conto su di voi per scoprirle appena cominciano

  4. NON fatemi sentire più piccolo di quello che sono, altrimenti mi comporterò stupidamente da grande

  5. NON sgridatemi davanti alla gente, se appena potete fatene a meno. Parlatemi tranquillamente in privato: ne farò tesoro

  6. NON fatemi considerare peccati i miei errori. La mia scala di valori ne verrà sconvolta

  7. NON proteggetemi troppo dalle conseguenze dei miei errori. A volte debbo imparare soffrendo

  8. NON ve la prendete troppo a male quando vi dico "Vi odio". Non odio voi, ma il vostro potere su di me

  9. NON date troppo peso ai miei piccoli malesseri. Spesso ne ottengo l’attenzione di cui ho bisogno

  10. NON assillatemi. Altrimenti farò finta di non sentirvi

  11. RICORDATEVI che non posso spiegarmi come vorrei. Ecco perché non sono sempre preciso

  12. NON eludete le mie domande, se no smetto di chiedere e cerco le mie informazioni altrove

  13. NON siate incoerenti. Ciò mi confonde e mi fa perdere la fiducia in voi

  14. NON ditemi che le mie paure sono sciocche. Esse sono terribilmente reali

  15. NON cercate di apparire infallibili o perfetti. È poi una grande delusione quando scopro che non lo siete

  16. NON pensate di perdere la vostra dignità se vi scusate con me. Una onesta scusa aumenterebbe il mio amore per voi

  17. NON dimenticate che mi piace fare esperimenti. NON potrei progredire senza queste ricerche, quindi per favore, abbiate pazienza

  18. NON dimenticate che sto crescendo rapidamente. Per voi deve essere difficile starmi dietro, ma vi prego, provateci

  19. NON dimenticate che, per crescere, ho bisogno di un mondo di amore e di comprensione. Ma non ho bisogno di dirvelo, è vero?

  20. PER FAVORE, mantenetevi sani ed in forma. Ho bisogno di voi.

(Traduzione dall’inglese)

 

 

L'autentica educazione nasce dal rispetto


Riconoscere i propri limiti significa riprendere in mano la propria esistenza con minor peso.

Carla


La vera comprensione è il Miracolo della Coscienza sull'Incoscienza

Generosa


Io posso Amare tante cose e tante persone.
Ma questa parola è Singolare.
Il Rispetto invece è una parola Plurale ed Universale; per questo è più difficile da mettere in pratica.

Geny

Interno Due

 

E G O
Centro Culturale di Ricerca Filosofica

via Reano 1/bis - 10141  Torino
tel. e fax +39 011 3853793 
e-mail  ego@egofilosofia.it 

- Ego ©2002-13

torna alla home page

sali ad inizio pagina