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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
NUMERO 1 - anno
2° - Gennaio 2004
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PAGINA 8
Il nostro "mondo" esiste
perché è una recita delle nostre illusioni
Carla
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Se
Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo.
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo però nel giusto conto i loro dubbi.
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all'odio senza tuttavia sembrare troppo buono né parlare troppo da saggio.
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni.
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine.
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo.
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui
o guardare le cose - per le quali hai dato la vita - distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori.
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso.
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così resistere quando in te non c'è più nulla tranne la volontà che dice loro: "Resistete!"
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza il comportamento normale.
Se non posso ferirti né i nemici né gli amici troppo premurosi.
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo.
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa, tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa e - quel che più conta - tu sarai un Uomo.
Figlio mio !
Rudyard Kipling (1865-1936)
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