Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 NUMERO 1 - anno 2° - Gennaio 2004 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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Con la scomparsa di Norberto Bobbio 
si è spenta una luce

I filosofi sono una direzione per l'umanità e quando mancano si pensa che anche solo un minuto in più della loro esistenza è un minuto di chiarezza persa. Il filosofo si inoltra nel profondo del pensiero, ove normalmente l'uomo rifiuta, perché non conosce, ed ha paura di vedere se stesso, la sua parte sconosciuta. Egli si inoltra perché ha compreso che solo così può eliminare il pensiero superfluo ed entrare nella conoscenza.
Bobbio non ha mai rinnegato il suo vissuto; può averlo giudicato, ma mai rinnegato.
Il filosofo sa che ogni minuto della sua esistenza gli appartiene e gli ha donato esperienza. Se si rifiuta l'esperienza non si può arrivare alla conoscenza, alla completezza di un pensiero. In una sua intervista disse:" Ho letto migliaia di libri, ma non sono neppure alle radici della conoscenza". E' chiaro che la lettura dà molto sapere, ma egli aveva compreso che solo il vissuto può donare conoscenza, entrando nella vita.
Aggiunse ancora nell'intervista:"
Ho scritto tanti libri, ma non sono niente al confronto degli affetti sinceri, quello che dai e quello che ricevi. Qualche allievo che ti viene a trovare dopo tanto tempo".
Si è spento il suo corpo, ma la sua luce continua a brillare attraverso il dono del suo pensiero.
Ricordo un fatto piuttosto curioso accaduto circa venti anni or sono. 
Un noto giornalista gli chiese un articolo per il suo giornale, ed il Professor Bobbio glielo scrisse. Il giornalista glielo fece riavere con delle correzioni, perché, secondo questo saccente professionista, Bobbio aveva scritto l'articolo con molti errori ed egli ebbe il coraggio di farglieli notare.
La sua risposta fu: "Un filosofo non si deve mai correggere, se lo ricordi!"
È chiaro che chi vive in superficie non potrà mai conoscere "gli affetti sinceri, quello che dai e quello che ricevi", come ci ha voluto imprimere nel cuore il filosofo Norberto Bobbio.
Ci fa meditare questa frase: oggi il mondo dovrebbe riscoprirli!

Carla Orfano De Rolandis

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