18

Si può uscire dalla “SELVA OSCURA”.

Stamattina mi sono chiesta:” Ma io, chi sono, e come sono?”. Non so perché mi è venuta questa domanda, ma ho visto che mi ha dato modo di riflettere. Ho visto com’è facile guardare gli altri, dare un parere su questo o su quello, ma un parere su di me me lo sono mai dato? Forse oggi me lo sono chiesto, vera-mente. Per la prima volta. E ho aspettato la mia risposta…non è venuta subito. Ho avuto un attimo di sospensione. Poi mi sono detta:” Sono una che nella vita ha fatto molti errori. Di certo so “com’ero”, questo lo so. So come vivevo, senza conoscere niente della vita e so come mi comportavo, senza conoscere me, senza rispetto per me.

So come mi sentivo di fronte agli altri, smarrita di fronte alle difficoltà che mi creavo da sola, convinta di essere sempre solo giudicata per questo. So il dolore e la ribellione che esprimevo.

So com’ero quando “non ero”. E ora so come sono oggi.

Dopo anni di costante lavoro interiore, posso dire che “io sono il mio cambiamento”, non so se è giusto dire così, ma è ciò che in sintesi sento di me.

La fortuna che ho avuto, e per questo ancora mi commuovo, è di aver incontrato un “maestro” che mi ha aiutato a trovare la strada per tornare a me.

Ogni tanto penso a questa fortuna arrivata quando ero nel bel mezzo di una “selva oscura”, dove da sola mi sarei persa. Penso a questa fortuna che non tutti hanno e mi sono chiesta:” Perché proprio a me? Cosa ho fatto per meritarmela?”…e già solo per questo, già solo per essere grata alla vita che mi ha offerto questa salvezza, sento di dover fare per me del mio meglio.

Specialmente oggi in questo tempo difficile, dove il mio cambiamento riesce a darmi la forza per proseguire e a trovare in me la risposta alla domanda che mi sono fatta stamattina.

Rosetta

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