Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 N° 3  anno 19° - Dicembre 2020 - Gennaio 2021      pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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Nella memoria ci entrano tante
notizie negative e poche positive

ANCHE NEL FUTURO SARÀ RICORDATO IL 2020?
L’UOMO AVRÀ IMPARATO QUALCOSA?

     di Carla Orfano De Rolandis

Mi commuove il ringraziamento che trovo in ogni scritto dei miei ragazzi. 
Non nascondo che altre volte lo toglievo perché mi sembrava esagerato, quasi di non meritarlo. 
Con questa pandemia ho avuto più possibilità e concretezza nel vedere i loro risultati. Ovunque ci moviamo, si sente tensione, stanchezza, ribellione, e tanta paura.
 Per me è normale ciò che dico a loro: aiutarli a vivere, sopravvivere meglio, non arrendersi alle avversità della vita; ed oggi ve ne sono di tutti i generi. 
Ripeto: ciò che faccio, lo esprimo con sincerità ed amore, non mi è mai passato per la testa di essere più di ciò che io sono, ne sentirmi tale. 
Io sono nata così e per me, è nella più normalità fare ciò che faccio. 
Vorrei vedere tutta l’umanità serena e felice, ben sapendo che non è possibile, perché ogni persona è unica e ragiona e si comporta nella sua unicità. 
Questi sono i livelli di coscienza. 
In questo periodo difficile ove tutti gli uomini della terra siamo coinvolti per affrontare il virus; sento tante persone che raccomandano di lavarsi le mani, di tenere la mascherina e tutto ciò che giustamente va fatto in casi del genere. 
Tutto giusto! 
Sento persone valide che conoscono le conseguenze dei virus, parlare, spiegare, consigliare.
Persone competenti! 
Qualcuno dice che la paura è la conseguente destabilizzazione, causerà più danni del virus.

L’uomo ha un corpo creato perfetto ma, in base al nostro vivere sappiamo squilibrarlo. 
L’uomo ragiona, possiede l’intelligenza, sa inventare, sa costruire, sa riflettere e sa donare.
In questo momento la paura blocca le qualità umane ed il suo esistere va in confusione perché la paura lo blocca e ne risente la qualità dell’esistenza! 
Osservo che dovrebbero esserci delle compensazioni per aiutarlo in questo difficile periodo. 
Penso seriamente che l’umanità nel suo complesso non conosca ancora l’amore (certo non tutti) i grandi che possono essere ascoltati dal mondo intero, che possono portare conforto, rialzare gli animi da questa paura; non si fanno sentire! 
Ogni giorno dovrebbero donare la voce del cuore che parla di amore, che nutre gli assetati e gli affamati. 
Di questo ha bisogno oggi l’essere umano per risollevarlo dalla paura e decadenza. 
In molti è scomparsa la speranza. 
Una parola di amore fa resuscitare. 

E G O
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