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Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

N° 2 - anno 13° - Luglio-Agosto-Settembre 2014

PAGINA 1

   "Affinché il cosmo e la vita evolvano 
   è necessaria una quantità positiva di informazione"   

Giuseppe Tanzella-Nitti

L'Uomo, unica specie

di Carla Orfano De Rolandis

Se osserviamo la crescita di questo nostro pianeta vediamo che nel tempo si è formato per primo il “regno minerale”, poi quello “vegetale” e per ultimo il “regno animale”, come più volte ho accennato nei precedenti numeri di “Ego”.
L'evoluzione è avvenuta specie dopo specie.
Oggi nel nostro pianeta ci sono animali mai esistiti prima, ed altri sono in fase di estinzione.
Nel “Regno Minerale” troviamo sassi, rocce, che con i millenni si purificano sino a diventare luminosi, e l'uomo si adorna di queste preziosità. Anche il ferro è migliorato nel tempo, e questa specie ha fatto il suo percorso sino al raggiungimento massimo della sua espressione come metallo raro: l'oro. 
In tal modo constatiamo che ogni metallo, ogni pietra, ogni granello di sabbia appartenente al regno minerale, specie dopo specie, millennio dopo millennio, hanno dato forma alla prima parte di vita sulla terra. Dico “vita” perché se così non fosse, non ci sarebbe stato movimento in avanti. 
Oggi la scienza ha scoperto che l'inizio della creazione è stato un brivido (big bang), quel brivido è tutto ciò che ha spinto l'evoluzione, e vuole portarla al massimo compimento della sua espressione: essa è la Coscienza, energia che non si vede, ma si può sentire. 
Molti pensano che un sasso sia inerme e che il terriccio sul quale posiamo i piedi camminando non abbia energia propria, e sia spento ad ogni forma evolutiva.
Lo si comprende da come trattiamo questa “terra”, massacrandola con veleni, con ogni sorta di inquinamento, sparso con tanta assoluta incoscienza. Perché quando una persona non comprende gli diciamo: “Ma sei incosciente?”. Invece quando una persona comprende e si sente un feeling, diciamo “quella persona ha capito, è cosciente”. 
Tutti sappiamo questo, ma il sapere non significa esserne coscienti. Diventare coscienti è una luce che fa vedere ai nostri occhi gli errori, i dolori inutili che per il nostro ignorare commettiamo.
Come dice il Santo Padre Francesco: “non sono le leggi umane che salvano l'uomo”. 
Ma come può l'umanità di oggi (con tutto ciò che vediamo nel mondo) avere la chiarezza di entrare in contatto con le leggi divine, che sono tutt'altra cosa: non guerra, non invidia, non competizione, non arroganza, ma rispetto e di conseguenza amore. 
Chi inquina la terra non può che essere il riflesso di ciò che la persona ha nella propria memoria. Chi ha questa memoria e coscienza non può creare leggi evolutive per l'uomo. 
Passiamo al regno vegetale. Quante specie di piante, di fiori, di colori di cui l'uomo può godere, di frutta, di verdura di cui l'umanità si ciba, e, guarda caso contengono i sali minerali, ferro, magnesio, potassio, sodio ecc. che appartengono al regno minerale.
Anche qui, specie dopo specie il regno vegetale va avanti, per penetrare con l'evoluzione, nel regno animale, di cui fa parte l'uomo.
E l'essere umano si ciba, oltre alle verdure anche di animali, di ogni specie: pesci, conigli, mucche, uccelli.
Il nostro corpo per godere di buona salute, necessita oltre ai minerali di tante vitamine, proteine ecc. ecc., che appartengono al regno vegetale ed animale.
Possiamo riflettere ed immaginare quante specie di minerali, di vegetali e di animali esistono. Normalmente si estingue una specie quando la sua coscienza arriva alla perfezione in modo graduale, rimanendo pura energia. A meno che non sia l'uomo che con i suoi velenosi inquinamenti non permetta a certe specie di arrivare alla perfezione, ed in questo modo intralciare il percorso divino.
Tutto ciò fa riflettere. 
Oltre alle migliaia di specie, dal regno minerale, vegetale ed animale, l'uomo è l'unica specie. Ci vogliamo estinguere?
Nei “Regni”, prima che arrivasse l'uomo, vi era solo pace ed armonia. 
 

 

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