Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793 Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003 NUMERO 6-7-8-9  - anno 3° - Giugno-Luglio-Agosto-Settembre 2005 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 pagina 8

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   LA VOCE DEI LETTORI   

Il barattolo del prof. 

Questo scritto filosofico è stato inviato dal poeta dialettale Luciano Ravizza

Un professore davanti alla sua classe di filosofia, senza dire una parola, prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. 
Dopo chiede ai suoi allievi se il barattolo è pieno. 
Gli studenti sono d'accordo e dicono di si! 
Così il professore prende una scatola piena di palline di vetro e le versa dentro il barattolo di maionese. 
Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palline da golf. 
Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno, e loro rispondono di nuovo di sì. 
Poi il professore prende una scatola di sabbia e la versa nel barattolo.
Ovviamente la sabbia colma tutti gli spazi vuoti ed il professore domanda ancora se il barattolo è pieno. 
Questa volta gli studenti rispondono con un sì unanime. 
Il professore velocemente aggiunge due tazze di caffè al contenuto del barattolo, ed effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia.
Gli studenti si mettono a ridere in questa occasione. 
Quando la risata finisce il professore dice: "Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti, come la famiglia, i figli, la salute, gli amici , l'amore; sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restasse solo quello, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro, e neppure per le palle da golf. La stessa cosa succede nella vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo e la nostra energia nelle cose piccole, non avremmo mai tanto spazio per le cose realmente importanti. Fate attenzione alle cose che sono cruciali per la vostra felicità: ognuno giochi con i propri figli, si prenda il tempo per andare dal medico, vada a cena col suo partner, pratichi lo sport o l'hobby preferito. Ci sarà sempre tempo per pulire la casa, per riparare la chiavetta dell'acqua. Occupatevi prima delle palle da golf, delle cose che realmente importano. Stabilisci le tue priorità, il resto è solo sabbia".
Uno degli studenti alza la mano e domanda che cosa rappresenta il caffè. 
Il professore sorride e risponde: "Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E' solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la tua vita, c'è sempre posto per un paio di tazze di caffè con una persona cara".
Quando le cose della vita ci superano, quando le 24 ore al giorno non ci bastano, ricordati del barattolo di maionese e del caffè.

Autore ignoto

Spett. Ego,
complimenti per la vostra intelligente iniziativa. 
Vi seguo con entusiasmo, sia in Internet che su Radio GRP. 
Ho sentito che andate in vacanza, e mi mancherete.
Ci risentiremo ad ottobre. 
Vi ho scritto per una proposta che vorrei divulgare: e se iniziassimo tutti quanti a sorriderci invece di azzannarci? 
Se iniziassimo a rispettarci, invece che rispondere abbaiando? 
Ho provato nel condominio dove abito. 
Invece di salire sull'ascensore a muso duro, ho iniziato a seminare sorrisi. Ora tutti mi salutano con piacere.
    Mariuccia

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Cara Ego,
la vostra pubblicazione è l'unico messaggio intelligente in questo mondo occupato dal non senso. 
Ho la convinzione che ci sia una precisa volontà nel far di tutto per mortificare il nostro pensiero.
Se così non fosse giornali e tv non darebbero tutto lo spazio che concedono al cosiddetto "gossip". 
Ma non è mortificante per noi tutti essere costantemente presi in giro?
   Anna 

E G O
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