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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 1 anno 17° -
Luglio
2018
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PAGINA 2
"Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo"
Albert Einstein
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Matassa
La poesia è come una bella calligrafia, e determina la personalità di chi scrive,
È questo il bello della poesia,
Poi ci sono le parole che esprimono uno stato d'animo,
E le virgole I punti i punti interrogativi esclamativi, e tutte le consonanti e vocali che si inseguono una dopo l'altra
Veloci secondo il filo del pensiero arrivano tutte al bisogno del sentir di quel momento
E si comunica… si parla in silenzio
Il pensiero viene da dentro a volte, trova difficoltà a esprimersi perché, il silenzio prende una grande parte del mio essere
C'è un silenzio che grida insieme… giochiamo a nascondino
C'è una parte di me che è sola ed è solo mia
Di cui non parlo o scrivo c'è una parte che è pudore
Che è timida, che non vede mai il sole e che non conosco però, le voglio bene.
Perché io la capisco… le somiglio perché questa parte è un altro aspetto di me stessa.
Che confusione questa matassa
Meno male che io ho Carla e lei mi insegna a far le maglie,
Pur essendo io testona è un po' ignorante sono sempre figlia di Dio ed anche io ho la sua luce.
Quando nasciamo è un diritto che ci viene donato naturalmente ma, non sappiamo di godere di questo privilegio infinito e nel dolore ci torturiamo all'infinito.
Siamo esseri umani, e tutti insieme dobbiamo essere Esseri umani perché Dio ci ha creato degni tutti in una grande libertà
Laura
Mamma
Nostalgia, una dolcezza che viene dal profondo e carezza la mia fronte…
La mano di mamma, il pensiero a te rivolgo con un fiore ti faccio dono un lumino accendo davanti al tuo ritratto, perché così ti ho visto fare ed allora io seguo il tuo esempio sperando che ti arrivi il calore di questa fiammella, il segno della croce precede una preghiera di eterno riposo; in questa mia preghiera aggiungo anche la speranza che tu stia davvero riposando in pace ed oggi che è la tua festa sento di te la mancanza.
Quel punto di riferimento, quella comprensione di cui non si è mai goduto e il perdono reciproco.
Cara, carissima la mia mamma, dura come una bersagliera, forte come una roccia, di che cosa avevi tu paura?
Forse della notte buia e cupa… oppure della solitudine o del dover sempre contare solo su te stessa?
Una spalla dove appoggiare il tuo capo non l'hai mai avuta, mi chiedo se è possibile conoscere la propria mamma, e mi dico che lo si può fare strada facendo… quando camminiamo nelle scarpe di nostra mamma cercando di diventare madri per i nostri figli.
In ogni passo ti penso e ti capisco e mi sembra anche di conoscerti un po' di più…
L.D.F.
Pensieri
Un turbinio di pensieri. Vanno, vengono, leggeri, pesanti, insistenti.
La loro dimensione e qualità cambia secondo lo spazio che gli do.
Anche quelli che metto da parte, che in apparenza non ascolto. Invece ecco che un disagio, un malessere si fa avanti e diventa sempre più pressante fino a quando io non ci sono più perché lo spazio se l'è preso tutto lui.
Non è stando lì che cambio la realtà. Una realtà che non mi piace ma c'è.
Devo uscire, guardarla e riguardarla e poi ancora e ancora.
Solo così riesco ad avere lucidità e non soccombere nel dolore, nei sensi di colpa, nell'impotenza e considerare tutto un fallimento.
Basta. Basta cappio al collo creato dalla mia ignoranza. Basta rinunciare a vivere ed andare finalmente incontro alla vita.
Saper affrontare le situazioni per quel che sono senza aggiungere o togliere.
Giò
Coscienza pura
Nell'immensità è facile riconoscere se stessi,
Un punto bellissimo sperduto nell'oceano, come un'isola restiamo fermi sotto il sole o la pioggia.
Godiamo di meraviglie terrestri e ci culliamo dolcemente fino all’imbrunire, poi sotto una calda coperta continuiamo a dormire.
I sogni di tanto in tanto svegliano la nostra curiosità a volte la paura…
E sensibili restiamo in questa immensità oscura...
E a volte mi fa paura altre mi dà coraggio…
Prendo decisioni in base a chi sono, così minuscola come sono faccio però parte di un grande tesoro,
non è ricchezza né povertà ma coscienza, Coscienza pura…
E la scoperta di me stessa, non è minuscola o maiuscola… è grandezza
Come in un sogno mi rivelo a me stessa, mi rivelo perché la coscienza di se stessi è l'unica cosa vera.
Io esisto grazie a te e di ogni mio passo devo prendere coscienza.
Svegliarmi dal mio tepore Per poter meglio dormire
Ohh... grandezza divina ti voglio ma poco ti cerco,
Nelle tue braccia vorrei poter dormire e nelle tue braccia voglio svegliarmi.
Laura
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