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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 2 anno
18° - Luglio
2019
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PAGINA 2
"La vita è ciò che ti accade mentre sei occupato a fare altri
progetti"
John Lennon
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Consapevolezza
della memoria
Dalla scoperta improvvisa di alcuni drammatici avvenimenti del passato di mia madre e di mio padre, ho cominciato a capire meglio quanto Carla ci dice e ci ripete sulla memoria.
Ho visto che brandelli del mio passato riaffiorano mano a mano che vado avanti con il lavoro di ricerca interiore. Fare pulizia dentro di me e scoprire le polveri che hanno ricoperto e ricoprono il passato della e nella mia famiglia di origine.
Più lavoro su di me e più ho visto che la polvere nera viene via da quello che è stato, che avevo dentro, che mi portavo dentro da anni, che non vedevo, non capivo o non volevo capire, ho visto che il mio egoismo più bieco è stato dentro di me molto forte, più di quanto avrei mai pensato o potuto pensare o immaginare. Tutto doveva ruotare intorno a me, solo io ero importante, tutto il resto non esisteva affatto. Ed oggi che vedo mano a mano più chiaro com’ero e come sono oggi, mi accorgo che non avevo mai ascoltato, capito, voluto capire le profonde sofferenze di chi mi stava accanto, proprio le persone più vicine, la mia mamma e il mio babbo. Più gli affetti erano vicini, più sono stata egoista, ignorante ed anche crudele.
E’ come se una luce, all’improvviso, si fosse accesa, si è accesa, su quest’aspetto del mio essere, del mio carattere, del mio vissuto, del mio egoismo.
E’ proprio vero, si passa sugli altri come carri armati, senza alcuna coscienza, anzi, sicuri, più che sicuri, che sia giusto così. Piano piano lavorando su di me, dentro di me, scoprendo passo dopo passo, chi ero realmente, chi sono realmente, comprendo che il giusto che allora credevo giusto era relativo alla mia profonda ignoranza, alla mia arroganza, alla mia pretesa e prepotenza. Ho visto che più sono ignorante di me stessa più credo che quello che penso io, che faccio io, sia giusto, ma non è così, assolutamente, perché ho visto che è solo un giusto di comodo, infarcito d’ignoranza ed anche di cattiveria. Oggi comincio a capire che il giusto è ben altro, perché ho visto che il giusto che credevo giusto allora, nel passato, ha dato solo tanta sofferenza, incomprensioni, silenzi, giudizi, condanne, solitudini, ognuno nella propria convinzione di essere sempre nel giusto.
Oggi che comincio a sentire che il giusto è completamente diverso, mi accorgo che questo nuovo giusto è diverso perché dà luce su quello che ritenevo giusto di allora, ma che era completamente sbagliato, visti i risultati nefasti che ha prodotto nel corso degli anni. Ora so, con più certezza, che è doveroso per me stessa, per la mia vita, continuare con costanza il lavoro di ricerca interiore, di pulizia dentro di me, perché ho visto e sperimentato che mi dà pace, mi fa fare pace con me e chiedere perdono per tutto quello che non avevo assolutamente capito nel passato e che non volevo né ascoltare né capire, solo condannare, perché mi faceva comodo così.
Grazie Carla
Gianna
L'esperienza del
cambiamento
Invece di “lasciarmi vivere”, di lasciare che la vita vada avanti senza di me, senza che io mi renda conto che è tutto un ripetersi di circostanze, spesso provocate da me, dalla mia ignoranza, perché non trasformarle in opportunità per comprendere, per cambiare, per migliorarmi?
Perché rinunciare a tutto questo? Perché rinunciare a “vivere”? Perché rinunciare a conoscere la gioia dentro di me? Creata da me, dal mio cambiamento? Un cambiamento che ogni volta mi sorprende, felicemente, ancora incredula per ciò che provo.
Un cambiamento di rotta che non è una fantasia, ma una realtà che da i suoi frutti.
Come scoprire un nuovo mondo!
Che abisso da quando mi aspettavo tutto dagli altri, quando chiedevo e quando mi arrabbiavo se non ricevevo ciò che avevo chiesto! Quando cercavo sempre gli altri senza mai…cercare me!
Proprio in questi giorni mi sono trovata di fronte a una situazione improvvisa e non semplice da risolvere e che lì per lì mi ha creato molta ribellione.
E ho pensato a come l’avrei vissuta tempo fa: la ribellione si sarebbe trasformata in rabbia dando origine a un litigio che avrebbe peggiorato le cose.
Poi, sentendomi persa, sarei finita in crisi depressiva, che mi avrebbe resa completamente inerme.
Beh! Mi sono detta: ”non sono più quella”, ora ho sentito di esserci, ho sentito l’aiuto che chiedevo a me e ho deciso di trasformare quell’ostacolo in esperienza per me.
Ho proprio sentito che mi venivano in soccorso le mie capacità e mi sono sentita aiutata.
Tutto questo mi è servito per comprendere che molto dipende da me, da come affronto le situazioni, da ciò che di buono ci metto di me e questo mi ha dato gioia e sicurezza.
È la prima volta che lo provo e così ben definito.
Ora sono certa, so che è vero! Sono il problema e anche la soluzione, ormai l’ho provato e ora è nella mia memoria come testimone.
Rosanna
A mia nonna
L’altra sera ho fatto gli gnocchi.
Era una specialità della mia nonnina.
Lei mi ha insegnato a farli e mi ricordo quando ero a casa sua e la osservavo mentre preparava gli ingredienti, uno per uno.
Ho ancora in mente il tavolo rosso, su cui poggiava la spianatoia di legno e a mano a mano versava la farina, le patate lessate che poi schiacciava con lo schiacciapatate. Poi aggiungeva l’uovo e cominciava ad impastare.
Mi ricordo ancora la sua voce quando mi spiegava i passaggi per poi creare gli gnocchi con i rebbi della forchetta.
Ecco, l’altra sera ho provato un’emozione grande, perché mi sembrava di averla lì vicino a me, che mi guidava passo passo. La sentivo accanto a me, come se non se ne fosse mai andata.
E sono venuti una favola! Ero così contenta! E penso che anche lei lo sarebbe stata..
Non mi ero mai scritta nulla: era tutto nella mia memoria, così come lo è lei. Sempre viva dentro di me.
Un grande esempio di vita, per tutto quello che ha realizzato, per di più da sola, senza l’aiuto di nessuno.
Un grande punto di riferimento, cosa che al giorno d’oggi scarseggia di gran lunga!
Stefania Pomi
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