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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 1 anno
18° - Maggio
2019
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PAGINA 7
"Ascoltare
il tuo cuore non è semplice. Scoprire chi tu sei non è
semplice.
Ci vuole un sacco di duro lavoro e di coraggio
per conoscere chi tu sei e che cosa tu vuoi"
Sue Bender
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Tempo perso
fino a quando non arriva la
consapevolezza
L'invidia mi ha rovinato l'esistenza.
Oggi comprendo che le mie rabbie erano l'effetto di una insoddisfazione e di una grande irrealizzazione e frustrazione.
Passavo il tempo a guardare fuori, gli altri e tutti erano più grandi di me.
Io ero ferma ad osservare guardare gli altri e quindi ad invidiare.
Solo la ricerca mi ha aiutata a scoprire chi sono e a costruire passo, passo, dando la mano a Carla, ciò che sono oggi.
Oggi guardo me, sì certo ci sono anche gli altri, ma sono io la più importante. Perché se guardo me c'è più rispetto anche per gli altri.
Se non avessi fatto ricerca l'invidia mi avrebbe sbranata.
Grazie Carla.
Barbara
I soldi
Soldi, è il titolo sulla canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2019 ma è emblematica per questo momento storico.
L’argomento principale in tutti gli ambienti sono i soldi, sembra che non esista altro. Tutto si pesa coi soldi.
La domanda più frequente è: ma quanto costa?
La mia dirimpettaia d’ufficio che mi fa da specchio e confronto oggi era depressa, sfatta, il passo affannato. Tutto o quasi per questioni economiche, invidia verso chi ha soldi. Per giunta dovrebbe andare dal dentista, ma non può perché il conto sarebbe salato, ha altre priorità. Come la capisco, so bene quanto ho penato e tribolo tutt’ora a tenere una bocca sana. So qual’è il carico, so come ci si sente e come ho affrontato questo sacrificio, ho dovuto amministrarmi bene e ce l’ho fatta.
Certo i sodi ti danno un bel aiuto ad affrontare con un po’più di leggerezza i problemi legati al denaro, ma è anche vero che ci sono dei momenti in cui discorsi riguardanti il denaro incominciano a darmi fastidio, quando ci penso intensamente mi sento come svuotata, triste ed abbattuta, e mi sento ancora più misera a non avere pensato e vissuto qualcosa di bello non legato al Dio denaro.
M. C.
I doni
È quasi Pasqua! Quali doni mi aspetto?
Nessuno, perché i doni che contano me li sono fatti io grazie alla ricerca di filosofia.
È una Pasqua ricca di doni interiori. Il dono più bello è come sto dentro di me.
La mia gioia della pittura. Il mio sentimento verso il mio compagno. Il mio mutamento nel relazionarmi con gli altri.
Il mio assaporare le gioie della vita.
Ci sono i problemi sempre, però non c'è più la disperazione per la mia incapacità ad affrontarli.
Il dono più grande l'ho ricevuto tanti anni fa quando ho incontrato te Carla e tutto ciò che ne è nato.
Certo se ricevo qualche dono materiale lo apprezzo, ma non c'è nulla di più bello del dono della ricerca filosofica. Grazie a tutti.
Elena
Ottiche diverse
Discussione di politica a cena con amici. Naturalmente tutti su fronti diversi, tutti che vogliono avere ragione, io compresa. Io ferma sulle mie idee.
La discussione accesa fa alzare i toni, io stessa lo alzo, voglio che la mia voce si senta bene, che venga fuori.
Ho visto che la politica divide le persone, io che non sono tollerante mi irrito con chi non la pensa come me, mi viene voglia di non rivolgergli più la parola.
Poi mi calmo. Dentro di me mi convinco che ognuno ha il proprio modo di pensare e se è quello, avrà fatto un suo percorso, che è diverso dal mio, ha un’altra ottica.
Ho chiaro che non mi devo stupire se i nostri governanti litigano di continuo e criticano sempre chi sta all’opposizione.
Ho dello stupore anche se io stessa, nel mio piccolo, emulo loro.
Elena
Osservarsi bene
Oggi mi sono osservata attentamente quando è arrivata la Signora oggetto della mia invidia.
Giovane, carina, sposata con due bei bimbi. Un marito innamorato con portafoglio gonfio.
Ma ciò che più invidio è che vive in una casa antica meravigliosa.
Lei, l'invidia, oggi era un briciolino più spenta perché ieri l'ho già smascherata grazie a Carla.
Ma la sento lì che vuole vivere e che sta attenta a cogliere cose, parole e azioni che possono scatenarla.
E ho visto come la mia creatività e fantasia li immagina e li vedo proprio come se vedessi l'azione in corso. Come un film di cui sono la sceneggiatrice, costumista e regista.
Li vedo vivere come li immagino.
Stamane ho visto bene come mi sono lasciata prendere un po' di meno.
Ma sento di avere l'invidia che è sempre con un passo teso dentro me.
In attesa continua di metterci l'altro passo.
Barbara
Assaporare il silenzio
Quando mio fratello mi ha detto che sarebbe andato in Costarica per un mese mi è scattata l’invidia che si perpetua da anni, ma non si è manifestata così feroce.
L’invidia per i viaggi si è incancrenita nella mia memoria.
Il viaggio significa per me la curiosità di vedere i bei posti in giro per il mondo.
Pian piano ho compreso che la bramosia di viaggiare è anche un modo per non soffermarsi su se stessi, per non affrontare i problemi, per non riflettere su determinate situazioni.
Scappo, sto fuori, vivo il fuori, sto in compagnia degli altri, ma non di me stessa.
Mi ignoro.
Ho sempre voluto stare in compagnia di tante persone, il chiasso mi stordiva, era piacevole per le mie orecchie.
Ora apprezzo di più il silenzio, l’ammirare in solitudine un tramonto, uno scorcio. Un paesaggio mi da delle emozioni che riempiono il cuore.
Grazie Carla che mi stai educando ad apprezzare il creato che è a portata di mano senza allontanarmi troppo.
M. L.
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