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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 1 anno 14° -
Giugno-Luglio-Agosto-Settembre
2015
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PAGINA 2
"Una persona con un ideale
ha la stessa forza di novantanove che hanno solo interessi"
John Stuart Mill
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Gocce di pioggia
Gocce di pioggia sui vetri, io dentro e la vita fuori.
Per quanto tempo l’ho pensato, quanta tristezza nella mia memoria e quanto dolore quando pensavo che la vita era fuori.
Gocce di pioggia, quelle di oggi, le osservo scendere sul vetro bagnato e mi nasce un sorriso perché in cuor mio sento una differenza, profonda, sento il cambiamento di rotta. Ora sì che sento la vita dentro, con me, mentre fuori vedo invece tanta tristezza e tanto dolore. E mi viene un silenzio di raccoglimento, di riflessione, come se non ci fosse altro da aggiungere.
Sentire la vita dentro, nasce il contatto umano, perché nasco io. Come scartare un regalo e scartando, c’è lo stupore di ciò che contiene. E vivendo e scartando c’è sempre un nuovo dono.
Se sei con lei, la vita ti dona sempre.
R.M.
Il vero senso della
vita
Stamattina appena sveglia mi sono arrivate, con la dolcezza di un pensiero, le parole che Carla mi disse un giorno e cioè che: ”Dio mi ha creata perché, prima, mi ha pensata e mi ha voluta”.
Mi sono messa a piangere dalla commozione, un misto di tenerezza, gratitudine, unione, ma soprattutto ho sentito un amore grande, mai compreso così: il suo progetto.
Dopo però mi sono domandata perché, perché questo pensiero proprio ora? E perché mi sono commossa così tanto?
Certo, nella mia vita non mi sono mai sentita né pensata, né tanto meno voluta. Questo l’ho avuto sempre un po’ nella memoria. Forse è questo che mi ha commossa; il cambiamento che oggi sento dentro di me, una vecchia sofferenza che si è trasformata pian piano in comprensione, in tenerezza. Una correzione che la mia coscienza e il mio cuore mi hanno dettato.
Ora non mi importa più se non mi sono mai sentita amata. Per quanto tempo io sono stata fuori, ad aspettare un amore che non arrivava mai, che non sentivo, che non c’era, che mi sembrava sempre più lontano. Invece lui era qui, dentro di me, proprio dove io non lo cercavo. Era qui che mi stava aspettando, da tanto tempo. Mi pensava e mi voleva.
Ora sì che mi sento amata, perché ora sono io che amo, io che mi sto pensando e mi sto volendo.
Questo è il grande cambiamento. E vedo che più amo e più mi sento amata. Il suo progetto lo sto vivendo ora, perché ora sono io a “crearmi” giorno dopo giorno, affrontando con coraggio ciò che ho di fronte. Perché questo è diventato il Mio progetto e lo voglio vivere fino in fondo, qualsiasi cosa accada.
Per me questo è il vero senso della vita.
Rosanna
Incontrando l'amore
le separazioni scompaiono
Ogni testa un mondo diverso
In questi giorni ho compreso un po' di più il perché l'uomo ha la guerra dentro.
Mi sono vista le mie guerre antiche e quelle attuali.
Tutto nasce dalla mancanza di rispetto dell'altro mondo.
La lotta nasce perché non si accetta che l'altro abbia un suo mondo che non può essere uguale al mio. Io ho il mio pensiero e non posso pretendere che l'altro che mi sta di fronte la pensi come me.
È tutto così semplice a parole e invece quanto è difficile mettere in pratica questa verità. Sono stata in compagnia di amici che mi hanno fatto da specchio e li ringrazio per questo.
Mi si è aggiunta un po' di chiarezza in più . In certi momenti si scannavano e io, da fuori, vedevo che tutto nasceva da questa ignoranza. Lei viveva nella sua ottusità e andava come un panzer su di lui. Ho visto quanto questa cecità porti allo sfacelo, al potere, alla volontà di schiacciare il pensiero dell'altro . Non esiste comprensione di niente. Il bisogno di imporre il proprio mondo diventa assoluto.
Mi sono vista.
Bene anche e ho visto i danni che si fanno. Il dolore che si procura con questi atteggiamenti.
Un'abitudine che può uccidere. Anche senza armi.
Maddalena
Fare non lascia spazio
al pensiero inutile
Quando Francesca mi ha raccontato del regalo fatto da sua cugina per l’Amministratore del Villaggio Vacanze ho provato invidia, tanta invidia perché si sarebbero assicurati in quel modo la stessa stanza per l’anno prossimo, comoda e bella in quel Villaggio per milionari in Sardegna.
Avrei voluto essere al loro posto, potersi permettere questo capriccio, senza problemi economici.
La prospettiva di una vacanza da sogno, in mezzo a bella gente, in una magnifica struttura, in quel bel mare che è da tanto tempo che non vado e non mi tuffo.
Son stata tante volte in Sardegna, che meraviglia quel posto.
Me lo sono già goduto tante volte, eppure l’invidia scatta lo stesso, brutta bestia.
Marisa
Ci vuole costanza:
il premio arriva
Voglia di correre felice su un prato verde libera come una farfalla, volare di fiore in fiore, senza pensieri, senza obblighi, senza aspettative, senza costrizioni, senza giudizi, senza dolori.
Spensierata in un mondo di pace. Sento che ho proprio bisogno di un po' di pace, nel mio cuore c'è, devo solo ritrovarla.
Morena
Far vivere il cuore
è la giusta strada
È vero che circostanze complesse e opprimenti mi hanno confuso e annebbiato, ciò è il risultato di energie inespresse e questo crea un blocco nel cuore come se la vita si fermasse, ma la vita non si può fermare.
Al di là di tutto questo sento che è fondamentale continuare a sentirmi come un'entità unica, umana e percepire sempre la mia fonte e il limite della mia consapevolezza.
Il presente è il risultato di ciò che sono, e consumato e deteriorato da un tempo difficoltoso guardo in avanti; so che a modo mio ho dato ciò che avevo e questo mi fa tornare ad essere.
Enzo
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