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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
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Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 2 anno 16° -
Aprile
2017
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PAGINA 5
"La filosofia è la musica perenne"
Platone
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ARTE & CULTURA
Cercare la conoscenza
Platone? Era un simpaticone. Amava mettere in imbarazzo gli alunni del Liceo della scuola peripatetica di Atene, e molte sue battute richiamavano le mordaci arguzie di Socrate.
Un giorno domandò ai suoi alunni quale fosse, per quella lezione, l'oggetto della ricerca: "Che cosa stiamo cercando? Come rendere più attraente il corpo? Il canto? La prontezza di spirito? Noi facciamo ricerca. Così lo affermiamo, almeno a voce. Ma che cosa cerchiamo? Un oggetto? Una musica? Una melodia? E' importante stabilire che cosa vogliamo sapere, perché se non abbiamo un'idea ben precisa di ciò che vorremmo possedere, non avremo la certezza di trovare ciò che desidereremmo avere”.
Sembra una sciocchezza. Ma non lo è.
Nei giorni di mercato le nostre donne di casa si attardano tra i banchetti. E con le mani accarezzano la stoffa appena cardata. Osservano i tagli di lino, cotone, lana. Stropicciano i tessuti ed ammirano le pezze
contro sole, indugiando fin tanto ritengono di aver trovato ciò che l'immaginazione combacia con la realtà.
"Se voi alunni state molto attenti potete anche trovare la soluzione del problema, ma il più delle volte occorre una cernita accurata, complessa, per questo bisogna fare molta attenzione, mai dimenticando di seguire come cercare ciò che si ignora".
Platone ricordava quindi ciò che Socrate ripeteva: "Sapiente è colui che sa di non sapere".
Ma allora, se so di non sapere, come faccio a conoscere quando mi imbatto nella risposta giusta?
Suggeriva Platone: "Questo raggiungimento della verità è sulla strada indicata dal filosofo Parmenide. Secondo Parmenide la verità non viene indicata dai sensi. I sensi fanno parte del corpo umano, con successi e con insuccessi. Quindi non sempre infallibili…
La verità sta pertanto in una visione intellettuale, una forma di proiezione intellettuale, una rappresentazione sullo schermo della
mente".
Per Platone "L'anima è sempre attendibile perché è immortale. Essendo immortale è nata e rinata centinaia di volte, nella struttura stessa della vita. Essa appartiene al ciclo della vita e da essa deriva la conoscenza sua propria, dove "conoscere" vuol dire "rammentare".
Tutti gli uomini sono destinati a vivere le medesime esperienze, ma solo alcuni hanno premonizioni del ciclo delle vite. E di questi casi la conoscenza significa ricordare".
I. D. R.
Espressioni umane che diventano tangibili frequentando la nostra associazione di Filosofia EGO
Momenti creativi
di Nicolas Cocino
Capacità creativa di Alessandro De Rolandis
Le auto sgorgano dalla sua interiorità con stile estetico.
Queste sono state realizzate nel 1991: precursore di innovazione.
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