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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis
- 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di
Torino n° 5671 del 13/02/2003 |
N° 2 anno 17° -
Dicembre
2018
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PAGINA 4
"Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura"
Pubblio Sirio
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Pensieri di
Generosa
CONTROSENSI
I nostri sensi sottoposti a veloci sollecitudini, immagini veloci, tante notizie, corse all'ultimo minuto, evoluzione del degrado, quello del rispetto e dell'anima povera.
Ci vogliono impoverire di quello che ha più valore nella vita dell'uomo, portarci a livelli di frenesie dove la mente non può più reggere a ritmi non più umani, robotizzati.
Ma sopra questo finto mondo esiste ancora il mondo degli affetti del rispetto e della nostra forza interiore.
Se riusciamo a conservare i nostri veri valori forse riusciamo a sopravvivere a questo mondo di follie.
Sono tutti controsensi, a volte guardo anche i miei di controsensi e mi chiedo " ma a cosa servono gli altri se mi creano problemi?", ecco la parola chiave "mi creano" a me, quindi io ho un problema da risolvere, può essere provocato dagli altri ma si riflette sempre su di me, se mi offendo è perché ancora la mia permalosità non è corretta del tutto, se mi irrito è perché la mia rabbia non ha ancora esaurito il suo sfogo.
Ecco a cosa servono gli altri a correggere me e niente altro.
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LA POLVERE
Tolgo la polvere tutti i giorni, è una cosa che veramente mi dà fastidio, appena la vedo il mio primo impulso e quello di toglierla, anche in ufficio sono così, stamane l'ho tolta e mentre pulivo mi sono detta "Ma cosa facevo una volta che si è così radicata in me??"
Finalmente è tornato a galla un condizionamento fisso nella mia memoria, da piccola mia mamma mi diceva sempre "Togli la polvere" e così facevo e ho continuato a farlo senza sapere perché.
Ora lo so e la toglierò ancora ma senza il condizionamento.
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ENERGIA
Siamo potenti agenti di trasmissione di energia, non sempre consapevoli delle nostre potenzialità, a volte ferme lì ad aspettare non so quali movimenti, a volte ferma e in grado di rivoluzionare il mondo.
Tutti insieme potremmo con le nostre energie positive, vivere la Terra con rispetto ed amore, invece lo riempiamo di pensieri negativi ed energie disastrose.
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LA FARFALLA
Penso alla metamorfosi di una farfalla, prima bozzolo, poi bruco, poi farfalla e… volo, come i nostri pensieri, prima fermi in noi, poi pensati, poi concretizzati e poi se riusciamo li facciamo volare nel cielo.
Generosa
La vita
Con gli ostacoli che dobbiamo
superare
Il mio bisogno di sentire dall’altro le parole che desidero, che mi aspetto di sentire, il mio bisogno di condividere quello che io provo, che penso, pensando sempre che l’altro capisca quello che sento, che penso io.
Il mio bisogno è sempre presente in me, più il tempo passa e più mi rendo conto di quanto questo bisogno sia grande e quanto mi faccia soffrire.
Con la testa so che ognuno ha il suo mondo come io ho il mio, ognuno ha la sua storia, la sua vita, la sua esperienza, le sue abitudini, i suoi condizionamenti, come io ho tutti i miei, eppure ci ricasco spesso, soffrendo, lo so, inutilmente, lo so, eppure mi ripeto nella stessa aspettativa, nello stesso bisogno e dopo nella stessa sofferenza.
Lo so e vedo come mi sia difficile non ricaderci, è come voler superare una porta chiusa senza aver prima imparato ad aprirla.
Mica la posso oltrepassare come ho visto fare da un fantasma in un vecchio film, era un film, non la realtà. La realtà è quella porta che non riesco ad aprire e mi arrabbio con me stessa perché non lo so fare, almeno non ancora.
Devo lavorare molto con me, dentro di me per aprire quella porta, per uscire dall’inutile sofferenza che io stessa mi creo e ripeto. Stupidamente.
C. G.
Accade: la meraviglia
Con la ricerca capisco un po' di più che tutto dipende da noi stessi.
Ho fatto una composizione di fiori raccolti, meravigliosa, fiori semplici ma il risultato è stato di una tale armonia che mi sono chiesta da dove arrivasse.
Da dentro, tutto nasce da dentro.
Armonia, che bella parola, che suono distensivo che ha, ma non è facile da raggiungere. Armonia è un buon rapporto del dentro col fuori. Lo vedo su me stessa.
Se sono di umore nero, se ce l’ho con qualcuno, se ho un attacco di invidia non riesco a fare nulla di positivo, di costruttivo e arrivo alla sera apatica, arrabbiata, senza aver concluso niente di buono su tutti i fronti.
Sono “io” sempre, che non sto bene con me stessa, che soffro, che mi creo qualche problema, che non vedo spiragli di luce e più mi anniento e più mi avvolgo.
Mi sento come in una matassa che ti avvolge tutta. Ma a volte succede che si crea la magia dell’armonia, stando più con me stessa, mi lascio abbandonare ed ecco che sono più serena e creo delle cose belle. Tutto è più chiaro, tutto è più leggero e dal tuo fare tutto è più bello.
Semplicemente è più in armonia e quando questo accade mi meraviglio.
Marisa
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